Evening Tree

Da Le Cronache del Drago Nero.
Evening Tree
Signore Lady Madlen Pemford
Sceriffo Donnel Flint
Vassallo di Naerys Celtigar Blackwood
Consorte
Popolazione 2300 circa
Religione Culto dei Sette
Produzione
Luoghi famosi Tempio del cavaliere dell'Oca
Lord predecessori Bastian Pemford, William Pemford

L’ormai piccola cittadina sorge a valle di un territorio prevalentemente collinare.
Un tempo fiorente cittadina del Sud dei Fiumi famosa per i commerci e per il suo efficiente centro doganale, nonché per la vitalità che la contraddistingueva, attualmente non è altro che il vago ricordo di quello che fu una volta.
Della città Evening Tree rimangono costruzioni civili intorno al castello e un numero abbondante di magazzini, la Locanda della Cedra Stonata, posizionata su un crocevia, la caserma, che ospita i pochi armati che si occupano dei controlli, e la dogana con il suo archivista e scriba, Olaf.

Residenza.

In un tempo di ricordi il castello era costantemente animato da feste balli, con ospiti ragguardevoli e ricchi mercanti che lo inondavano di chiacchiere, colori e sfarzo, nonchè frequentato da studiosi grazie alla sua grande e fornitissima biblioteca. Nonostante il suo sommo scopo sia rimasto intatto, le disavventure della famiglia Pemford hanno gravato pesantemente su di essa rendendola solamente un centro di smistaggio merci e sede della dogana.
Il grande castello, nonostante qualche recente lavoro di ristrutturazione, appare in stato di abbandono per gran parte della struttura. Rimane anche la biblioteca del castello, ridotta solamente ad una grande stanza polverosa piena di scaffali e carta straccia. Unico luogo realmente curato è l’enorme giardino di tulipani che si trova nella corte interna.

Economia.

L’economia principalmente della città gira attorno alla grande dogana. Infatti i mercanti che attraversano continuamente il confine da Grell o Castelwood sono costretti dalla strada a passare ad Evening Tree.
Per quanto riguarda la produzione interna, essa riesce a soddisfare le necessità della popolazione, ma non più a permettere l'esportazione.
Per volere di Ser Alydian Tarbeck e con l'aiuto della Compagnia del Tridente viene edificato un mercato nel centro della cittadina per favorire il passaggio e lo scambio delle merci che porta alla città nuova vita.

Curiosità e luoghi famosi.

Lord William Pemford, infatti, non ha avuto figli a cui poter trasmettere la sua eredità e il suo uso dissoluto delle ricchezze del territorio lo ha portato prima a dover vendere qualsiasi cosa risultasse prezioso o di valore, poi ad accettare il dover cedere per denaro persino parte del proprio territorio al Signore di Castelwood, che ne detiene quindi adesso legittimamente il potere.
Sul colle ad Ovest, che si affaccia direttamente sul castello, è posizionato un piccolo tempietto, famoso per i pellegrinaggi e perchè contiene, si dice, il cuore di Ser Romuald, Cavaliere dell’Oca, innamorato di Lady Odette, per la quale si strappò il cuore gettandolo nel bosco sulla collina, una volta scoperta la morte di lei. Molti pellegrini vanno lì per pregare, sperando che il loro amore non sia distrutto come quello di Odette e Romuald.
Leggenda del Cavaliere dell’Oca.
Se voi avete la fortuna di aver trovato il più grande dei tesori: Il più bello, infinito ed eterno, ma anche altrettanto doloroso, l’amore. Dovete recarvi al tempio del Cavaliere dell’Oca ad Evening Tree e dinanzi ad uno scrigno d’ebano dovete portare i vostri omaggi e confessare a chi avete donato il vostro cuore. Per trovarlo oltrepassate le due oche dal piumaggio oro e blu dipinte sulle colonne che affiancano la porta principale e sotto l’altare ai sette lo vedrete custodito in una teca.
Questo scrigno custodisce la famosa reliquia che porta in quel luogo i pellegrini innamorati di tutta Westeros: la leggenda sul contenuto di quello scrigno ebbe inizio in un’epoca lontana, dove gli amori e gli onori erano più intensi.
Romuald, un giovane uomo gentile dai forti valori e con un grande senso dell’onore, veniva chiamato il Cavaliere dell’Oca a causa del simbolo della sua casata.
Un giorno il timido Romuald stava passeggiando nel bosco e come in una visione, vide intenta a cogliere dei mirtilli una fanciulla da una bellezza travolgente, tanto da fermargli il cuore nel petto. Fu solo merito dello sguardo di lei, che toccandolo nel profondo gli fece riprendere fiato. I due fanciulli si incontrarono spesso in quei boschi fino a che, poco alla volta, si innamorarono l’uno dell’altra.
La dolce Odette, nonostante le sue modeste origini, grazie alla sua bellezza era corteggiata da molti uomini facoltosi, mentre invece Romuald era sì di nobili natali, ma da questi aveva ereditato solo i suoi forti valori. Per questo non poteva permettersi di chiederla in moglie.
Decise quindi di partire per trovar fortuna e comprare un degno anello a Odette per chiederla finalmente in sposa al padre. Lei lo supplicò di non andarsene, non le importava del denaro ed avrebbe volentieri vissuto con lui in una capanna al limitare di quel bosco, ma Romuald mosso dal suo onore non poteva presentarsi così al padre di lei e partì ugualmente.
Il tempo passò e Romuald non tornava, Odette ogni giorno lo aspettava nel bosco nella speranza di vederlo apparire all’orizzonte, ma lui non tornava, la sua sete di ricchezza non si estingueva e non si sentiva mai all’altezza di poter tornare.
Infine, Odette si ammalò e con i primi freddi la neve se la portò via, chiese di essere sepolta al limitare del bosco, ma il padre si rifiutò, e da allora il suo corpo riposa nel cimitero sotto una lapide di marmo bianco per una fanciulla morta vergine. Ma leggenda vuole che ogni primavera un meraviglioso giglio bianco nasca nel punto dove i due si incontravano.
Romuald, quando finalmente tornò, alla notizia della morte del suo amore si strappò il cuore e lo gettò nel bosco, credendo che avrebbe raggiunto l’anima della sua amata che ancora lo aspettava là. Là dove i due giovani si erano incontrati la prima volta.
Un contadino trovò il cuore e lo portò al tempio che da allora lo custodisce proprio in quello scrigno d’ebano da cui è iniziato il nostro racconto.
Ed è dinnanzi al cuore di Romuald, nel tempio che da lui prende il nome, che dovrete recarvi voi che fate promesse d’amore. Dove da secoli gli innamorati vengono a pregare perché il loro amore sia indissolubile e non maledetto come quello di Odette e Romuald. Dopo essersi giurati amore eterno, gli amanti debbono andare nel bosco e darsi un bacio, lì dove in primavera nasce il giglio, perché quell’amore sia suggellato dalla leggenda.

Avvenimenti recenti.

Attualmente il “potere” è detenuto da Lady Madlen Pemford, vedova del defunto Lord, una donna molto anziana e quasi inferma, che passa le sue giornate a leggere, sgridare la giovanissima nipote, figlia del defunto fratello.
Nel 203AL viene nominato come Sceriffo Ser Alydian Tarbeck, con il compito di coadiuvare Lady Madlen nella gestione. Inizia fin da subito la ricostruzione della città a partire dal ripristinare le strutture della vecchia dogana e la costruzione di una biblioteca centrale e una struttura adibita a lazzaretto. Con l'aiuto della Compagnia del Tridente edifica un mercato nel centro della cittadina per favorire il passaggio e lo scambio delle merci.
A seguito della nomina di Ser Alydian a Lord di Riva Rosa, il titolo di Sceriffo passa a Ser Donnel Flint che prosegue nella gestione e ricostruzione.

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