Sala delle Ghiande: differenze tra le versioni

Da Le Cronache del Drago Nero.
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Acorn Hall sorge su una collina piuttosto in pendenza, ricoperta di fiori di campo profumati e dalla fitta vegetazione del Bosco Dei Cento Faggi. Lungo il sentiero che porta in cima alla collina, si trova la casa del mugnaio con il suo mulino a vento e già a grande distanza è possibile notare le alte mura di pietra rossastra svettanti in lontananza. Gruppi di case stanno a ridosso delle mura sia dentro che fuori, ma piccoli gruppi rurali si sviluppano anche sulla collina. <br/><br/>
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Acorn Hall sorge su una collina piuttosto in pendenza, ricoperta di fiori di campo profumati e dalla fitta vegetazione del Bosco Dei Cento Faggi. Lungo il sentiero che porta in cima alla collina, si trova la casa del mugnaio con il suo mulino a vento e già a grande distanza è possibile notare le alte mura di pietra rossastra svettanti in lontananza. Gruppi di case stanno a ridosso delle mura sia dentro che fuori, ma piccoli gruppi rurali si sviluppano anche sulla collina.  
 
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===Curiosità e luoghi famosi.===
 
===Curiosità e luoghi famosi.===

Versione delle 17:21, 23 feb 2021

Acorn Hall
Stemma House smallwood.png
Signore Aeron Smallwood
Consorte Colette Piper
Vassallo di Lady Naerys Celtigar Blackwood
Popolazione 60.000 circa
Religione Culto dei Sette

Acorn Hall sorge su una collina piuttosto in pendenza, ricoperta di fiori di campo profumati e dalla fitta vegetazione del Bosco Dei Cento Faggi. Lungo il sentiero che porta in cima alla collina, si trova la casa del mugnaio con il suo mulino a vento e già a grande distanza è possibile notare le alte mura di pietra rossastra svettanti in lontananza. Gruppi di case stanno a ridosso delle mura sia dentro che fuori, ma piccoli gruppi rurali si sviluppano anche sulla collina.

Curiosità e luoghi famosi.

La cittadella è il vero cuore pulsante di Acorn Hall. L’ingresso è sempre circondato da guardie dall’aria impassibile vestite di giallo. Sorpassando il mercato, si arriva al cosiddetto “quartiere delle zecche”: malati, poveri e senzatetto, bambini che supplicano sudici e scalzi per un soldo o un tozzo di pane. Questo è il vero volto della povertà e chiunque abbia un minimo di sale in zucca evita queste zone.
Il “quartiere delle stelle” è una delle zone più interessanti e curiose di tutta Acorn Hall. Al suo interno si trovano cartomanti e studiosi degli astri. Lady Colette, Signora del posto, più di una volta ha tentato di far di far radere al suolo quel quartiere, ritenendolo indecoroso di fronte ai Sette. In realtà, quella gente è la reale ricchezza di Acorn Hall. Gli studiosi di astri e di numi del cielo vengono da tutto il mondo per poter parlare con gli esperti che si rintanano in quel quartiere, gente che paga un dazio per poter entrare riempiendo senza alcun dubbio le casse di Lord Smallwood. Tra i personaggi famosi che popolano la zona c’è Nadya Avitus, studiosa delle stelle cadenti e delle stelle rosse di origini Essossiane: in molti si presentano a lei per una lettura degli astri o per consultare la sua biblioteca, dicono che riesca a prevedere persino la data della morte di qualcuno.

Il Tempio è situato esattamente al centro della piazza principale, intitolata a Evrard Smallwood, antenato dei Signori di Acorn Hall e protagonista della “leggenda della ghianda d’oro”.
Superato il Tempio si trova l’area dei magazzini, dove Lord Smallwood e i suoi alleati dell’Ovest stivano le merci che sono necessarie per le varie aste. Risalendo la strada verso il Monastero, si scorge il castello in graniglia color ocra. Maestoso, ma severo nell’architettura, le uniche decorazioni che lo adornano sono quelle di ghiande in bassorilievo che percorrono i merli delle torri e della Stella dei Sette sopra il portone d’ingresso.

L’ultimo tratto di strada prima di giungere al Monastero di Acorn Hall è particolarmente ripida ed è consigliabile servirsi di un somaro per evitare di procedere a piedi.
Il Monastero è un posto maestoso e solenne, che svetta in cima ad un monte avvolto dalle nebbie. Il pallore grigiastro della sua pietra stoica brilla quando viene colpito dai pochi raggi del sole che filtrano dalle nubi. Septon e septe dagli abiti grigi camminano in silenzio tra candele ed incenso. Quell’atmosfera onirica e profondamente religiosa mette quasi i brividi, il silenzio è rotto soltanto dalle campane che chiamano a gran voce per la preghiera e le ore dei pasti, mentre voci chiare che intonano canti e sussurrano preghiere rimbalzano tra le mura.

Leggende.

Leggenda della Ghianda d'oro. Evrard era l’ultimo figlio del Lord e come tale il suo destino sarebbe stata la carriera religiosa o militare, certo non quello di diventare il Signore della città, visti i suoi molti fratelli maggiori. Un giorno, passeggiando nel bosco, trovò una ghianda d’oro. Un uomo avido l’avrebbe presa e messa in tasca, perché una ricchezza del genere gli avrebbe potuto far realizzare ogni sogno possibile, ma lui scelse di portarla al tempio della Vecchia e donarla ad Essa. Il giorno seguente, trovò una ghianda ancor più grande con dei diamanti, ed ancora una volta scelse la religione all’avidità, portandola all’Altare del Guerriero. La storia si ripetè per altre cinque volte con ghiande sempre più grandi e sempre più preziose, ed ogni volta Evrard le portò come dono ad uno dei Sette. La notte successiva al ritrovamento dell’ultima ghianda, i Sette gli apparvero in sogno dicendogli che era stata un uomo generoso e meritava di essere il Lord, ma Evrard rifiutò tale onore perché avrebbe significato fare danno ai suoi fratelli. Allora gli chiesero cosa volesse, e lui rispose “ Vivere sempre nella luce della fede”. E così fu: i Sette gli mostrarono la luce e da allora nessuno lo vide più. Qualche maligno dice che in realtà sia scappato con tutte le sue ghiande dorate e che, nascosto nel fondo del bosco ci sia questo tesoro, ma chi crede realmente nei Sette, sa che Evrard trovò solo la strada per i Paradisi.

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