Morbo della Dama Nera

Da Le Cronache del Drago Nero.

Intorno alla metà dell’anno 203Al iniziano a serpeggiare alcune voci, un male, una bestia, una malattia che in pochi giorni porta via le persone. Voci che vengono dai villaggi, poco considerate, finchè un intero villaggio non scompare, bruciato completamente per eliminare gli infetti. Qualcuno ipotizza che sia stato fatto per tentare di evitare la diffusione del morbo, altri che sia stato fatto per nasconderlo, per lasciare che chi sapeva morisse e il male si diffondesse.
La cosa inizia a farsi seria quando voci dalla capitale iniziano a menzionare la “Dama Nera”, il nome dato a questa malattia.Il cerusico Reale Gregory, persino, viene inviato nei Fiumi da Approdo per indagare sul male e sui contagiati. La “Dama Nera” è tra i principali sospettati della morte del Protettore Lord Roger Blackwood, anche se cerusici, Maestri e alchimisti non concordano completamente sulla cosa.
In molti si adoperano per la ricerca di una cura, ma non pare esserci soluzione.
Le vittime continuano a crescere e i mesi a passare. La Capitale viene persino messa in quarantena e Sua Maestà, con la corte reale, vengono allontanati per rifugiarsi alla Roccia del Drago per la loro stessa sicurezza. Così come Approdo del Re chiude le porte, molti altri Regni chiudono i confini, dogane e controlli vengono fatti ad ogni zona utilizzabile nel tentativo di contrastare un contagio che pare inarrestabile.
Le prime voci di una cura provengono dal Nord, dalle paludi, ma nessuna conferma viene data ufficialmente finchè Ser Leon Reed non giunge nei Fiumi.
Come un’onda la “Dama Nera” infetta ogni castello, città e villaggio, anche tra i nobili si registrano le prime vittime. Durante il violento temporale, valutato dai Maestri come importante veicolo di diffusione, i nobili dei Fiumi si rifugiano presso Passo del Felino, luogo definito sicuro, ma è durante la permanenza lì che il morbo assesta ai Fiumi un colpo letale, prima la caposezione della gilda degli alchimisti Lidya muore, colpita dal morbo, poi degli abitanti del villaggio vicino, ammalati, irrompono disperati, infine la Protettrice, Lady Naerys stessa cade nel sonno dopo aver sputato sangue. Cerusici e alchimisti diagnosticano la presenza della “Dama Nera”.
Nessuno pare essere in grado di contrastare il morbo, che agisce impunito, fin quando, dopo un accordo fatto da Ser Leon Reed con il Maestro del Conio Lord Adrian Celtigar, l’uomo del Nord somministra quella che chiama la cura alla Lady Protettrice che dopo qualche attimo di paura da parte dei presenti, si riprende. Tra gli accordi, vi è anche l’inizio della diffusione della cura da parte di Casa Reed in tutti i Regni, cosa che avviene in appena qualche mese.
Al termine dell'anno 205 A.L. il Morbo risulta quasi sconfitto. Permane solamente nelle zone rurali o più lontane dalle grandi città in quasi tutti i Regni.

Sintomi riconosciuti.

I sintomi del morbo si presentano dopo pochi giorni dal contagio.
Inizialmente sono facilmente confondibili con i sintomi dell’influenza comune, in quanto consistono in mal di testa, febbre e/o tosse. Nella seconda fase si ha la manifestazione di vomito e forti e frequenti eccessi di tosse, alle quali conseguono debilitazione fisica e mancanza del sonno. È possibile talvolta la formazione di petecchie rosso violacee, diffuse su una porzione vasta di superficie corporea, generalmente in modo irregolare. La zona della comparsa è casuale e può variare da vittima a vittima, la costante è il loro aspetto.
Nell’ultima fase della malattia si ha la comparsa di bubboni nelle zone inguinali e ascellari e espettorato di sangue. La morte sopravviene solitamente dopo 15-20 giorni dal raggiungimento dell’ultima fase per emorragie o arresto cardiaco.

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