Loric Dayne: differenze tra le versioni

Da Le Cronache del Drago Nero.
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Tirato su con i migliori ideali cavallereschi da suo padre, Lord Gregory Dayne e sua madre, Lady Zaafyra Gargalen, il giovane Loric Dayne spicca fin da subito per le sue doti di stratega e guerriero ardito. Terzo figlio del Lord, cresce a [[Dorne| Stelle al Tramonto]] coltivando i valori della lealtà, dell’onore e del coraggio. Abile con la spada come nello scrivere poesie d’amore, si dimostra fin da bambino un sognatore eroico e valoroso, coltivando l’ambizione di brandire un giorno Alba, la pallida lama ancestrale storicamente appartenuta a Casa Dayne.<br/>
 
Tirato su con i migliori ideali cavallereschi da suo padre, Lord Gregory Dayne e sua madre, Lady Zaafyra Gargalen, il giovane Loric Dayne spicca fin da subito per le sue doti di stratega e guerriero ardito. Terzo figlio del Lord, cresce a [[Dorne| Stelle al Tramonto]] coltivando i valori della lealtà, dell’onore e del coraggio. Abile con la spada come nello scrivere poesie d’amore, si dimostra fin da bambino un sognatore eroico e valoroso, coltivando l’ambizione di brandire un giorno Alba, la pallida lama ancestrale storicamente appartenuta a Casa Dayne.<br/>
Giunge nei Fiumi sul finire del 204 A.L. su richiesta di suo padre, per proporsi in matrimonio a [[Jacelyn Dondarrion| Jacelyn Storm]], bastarda di Casa Dondarrion della Tempesta. Tuttavia gli eventi a [[Passo del Felino]], dove avrebbe dovuto incontrare la sua promessa, prendono in fretta una piega imprevista. La delegazione Dorniana già presente nelle Terre dei Fiumi, a cui Dayne si è appena riunito, viene coinvolta in uno scandalo che ne causa il quasi totale sterminio. Vista la spinosa situazione, la Protettrice Lady [[Agathe| Naerys Celtigar Balckwood]] stabilisce che ai nobili coinvolti nell’accaduto vengano assegnati dei consiglieri, che li controllino e li aiutino nella gestione delle reggenze. Ser Loric Dayne si trova così a divenire consigliere di [[Volo del Falco]], al fianco del Console dei Fiumi Ser [[Arthur Darry]].<br/>
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Giunge nei Fiumi sul finire del 204 A.L. su richiesta di suo padre, per proporsi in matrimonio a [[Jacelyn Dondarrion| Jacelyn Storm]], bastarda di Casa Dondarrion delle [[Terre dlla Tempesta]]. Tuttavia gli eventi a [[Passo del Felino]], dove avrebbe dovuto incontrare la sua promessa, prendono in fretta una piega imprevista. La delegazione Dorniana già presente nelle Terre dei Fiumi, a cui Dayne si è appena riunito, viene coinvolta in uno scandalo che ne causa il quasi totale sterminio. Vista la spinosa situazione, la Protettrice Lady [[Agathe| Naerys Celtigar Balckwood]] stabilisce che ai nobili coinvolti nell’accaduto vengano assegnati dei consiglieri, che li controllino e li aiutino nella gestione delle reggenze. Ser Loric Dayne si trova così a divenire consigliere di [[Volo del Falco]], al fianco del Console dei Fiumi Ser [[Arthur Darry]].<br/>
Proprio a Volo del Falco il cavaliere si afferma in breve per le sue abilità nell’arte della guerra, per il suo onore impeccabile e per la sua fedeltà, divenendo amico fidato di Ser Arthur e Sovrintendente alla Sicurezza di Volo del Falco. Il legame tra i due – rafforzato dalla fede condivisa negli Antichi Dei – si manifesta con ancora maggior sicurezza quando al Console viene domandato di celebrare il matrimonio tra Ser Loric Dayne e Jacelyn Storm.  Su spinta delle famiglie, i due si sposano dunque nel sesto mese dell’anno 205 A.L., benché sia opinione comune che non si tratti affatto di un matrimonio sereno.  
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Proprio a [[Volo del Falco]] il cavaliere si afferma in breve per le sue abilità nell’arte della guerra, per il suo onore impeccabile e per la sua fedeltà, divenendo amico fidato di Ser [[Arthur Darry|Arthur]] e Sovrintendente alla Sicurezza di [[Volo del Falco]]. Il legame tra i due – rafforzato dalla fede condivisa negli Antichi Dei – si manifesta con ancora maggior sicurezza quando al Console viene domandato di celebrare il matrimonio tra Ser Loric Dayne e [[Jacelyn Storm]].  Su spinta delle famiglie, i due si sposano dunque nel sesto mese dell’anno 205 A.L., benché sia opinione comune che non si tratti affatto di un matrimonio sereno.  
  
 
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Versione delle 14:18, 25 feb 2021

Tirato su con i migliori ideali cavallereschi da suo padre, Lord Gregory Dayne e sua madre, Lady Zaafyra Gargalen, il giovane Loric Dayne spicca fin da subito per le sue doti di stratega e guerriero ardito. Terzo figlio del Lord, cresce a Stelle al Tramonto coltivando i valori della lealtà, dell’onore e del coraggio. Abile con la spada come nello scrivere poesie d’amore, si dimostra fin da bambino un sognatore eroico e valoroso, coltivando l’ambizione di brandire un giorno Alba, la pallida lama ancestrale storicamente appartenuta a Casa Dayne.
Giunge nei Fiumi sul finire del 204 A.L. su richiesta di suo padre, per proporsi in matrimonio a Jacelyn Storm, bastarda di Casa Dondarrion delle Terre dlla Tempesta. Tuttavia gli eventi a Passo del Felino, dove avrebbe dovuto incontrare la sua promessa, prendono in fretta una piega imprevista. La delegazione Dorniana già presente nelle Terre dei Fiumi, a cui Dayne si è appena riunito, viene coinvolta in uno scandalo che ne causa il quasi totale sterminio. Vista la spinosa situazione, la Protettrice Lady Naerys Celtigar Balckwood stabilisce che ai nobili coinvolti nell’accaduto vengano assegnati dei consiglieri, che li controllino e li aiutino nella gestione delle reggenze. Ser Loric Dayne si trova così a divenire consigliere di Volo del Falco, al fianco del Console dei Fiumi Ser Arthur Darry.
Proprio a Volo del Falco il cavaliere si afferma in breve per le sue abilità nell’arte della guerra, per il suo onore impeccabile e per la sua fedeltà, divenendo amico fidato di Ser Arthur e Sovrintendente alla Sicurezza di Volo del Falco. Il legame tra i due – rafforzato dalla fede condivisa negli Antichi Dei – si manifesta con ancora maggior sicurezza quando al Console viene domandato di celebrare il matrimonio tra Ser Loric Dayne e Jacelyn Storm. Su spinta delle famiglie, i due si sposano dunque nel sesto mese dell’anno 205 A.L., benché sia opinione comune che non si tratti affatto di un matrimonio sereno.

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