Jacob Tyrell
| Jacob Tyrell
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| Origini | Altopiano |
| Titolo | Sovrintendente delle Terre dei Fiumi |
| Consorte | |
| Erede | |
| Genitori | Lord Leo Tyrell e Lady Marlene Fossoway |
| Parenti | James Tyrell┼ (fratello) |
Ser Jacob Tyrell, detto il Cavaliere Fiordaliso, è il figlio più giovane del Protettore dell’Altopiano Lord Leo Lungaspina e fratello minore del Re James Tyrell.
Di bell’aspetto, col sorriso facile e la lingua sciolta, Jacob è stato a lungo considerato un donnaiolo impenitente e un nobile da salotto, abile più nelle sale da ballo che nei campi di battaglia. Cresciuto tra i saloni del potere, osservando i fratelli salire su troni e stipulare alleanze, Jacob ha imparato a leggere le stanze e a giocare sulle debolezze altrui.
Celebre è l’episodio del “Giardino delle Rose”, in cui riuscì a ricattare un nobile rivale sorpreso in atteggiamenti compromettenti, ottenendo in cambio appoggi silenziosi nelle corti del Sud. Oppure la “Beffa di Naerys”, quando, scampato a un matrimonio combinato con la giovane poi rivelatasi una Blackfyre, fece dell’offesa subita uno dei suoi aneddoti più ripetuti, tra brindisi sarcastici e taglienti allusioni.
Nel terzo mese del 210 a.L., con la benedizione del fratello Re James Tyrell, riceve l’incarico di Sovraintendente della Corona nei Fiumi, un titolo delicato. Nello stesso giorno, durante le celebrazioni a Riposo della Rosa, viene anche annunciato il suo fidanzamento con Ariana Blackwood, figlia di Lord Gordon Blackwood.
Durante la permanenza a Riposo della Rosa, Jacob si occupa delle trattative con il Nord e la Valle, mostrando un’inaspettata fermezza e una spiccata capacità di adattamento.
Poi, l’attentato. Quando Re James viene assassinato, Jacob è uno dei pochi a capire subito cosa stava accadendo. Ferito e braccato, viene salvato prima da Lady Desmera Redwyne che si mette tra lui e una lama nemica , riesce a fuggire grazie a Ser Maver Muddson portando con sé la corona, simbolo del potere e della continuità dinastica, evitando che cadesse nelle mani sbagliate.
Tra i suoi ricordi più controversi vi è la Notte a Lannisport, quando rubò un calice d’argento dei Brax per vincere una sfida goliardica e seminò zizzania piazzandolo tra le terre dei Farman. Un gesto che mise due casate in imbarazzo ma che gli valse il rispetto – e il timore – dei suoi coetanei.