Drago Cremisi

Da Le Cronache del Drago Nero.

Tutti i Draghi, i capi della Gilda dei Piromanti, viaggiano dentro e fuori dalla gilda quando necessario: per Cremisi, la presenza nella sede è un qualcosa di utile solo a rallentare il cammino verso la potenza dell’Altofuoco.
Considerato il membro più instabile di tutti i Draghi, ma anche uno dei più importanti e rinomati; il reale nome del Drago Cremisi è nascosto dall’ombra così come la sua età.
In molti dicono che i fumi dell’Altofuoco gli abbiano dato alla testa, molti altri che sia semplicemente pazzo e che solo il Drago Verde dalla sua posizione possa controllare i suoi impeti distruttivi.
Nessuno sa cosa passi per la testa di quest’uomo, di lui si sà solo che si è cauterizzato sul volto lo stemma dei Targaryen e che chiunque ne rida incontri la fine.
Terribilmente efficiente e istintivamente geniale, la sua nomina a Drago è stata una delle più discusse, si racconta che abbia scoperto ragionando la formula dell’Altofuoco ben rima che gli fosse conferita dalla gilda e che lavori per potenziarlo ulteriormente. Voci meno attendibili, ma comunque molto diffuse nelle zone di Approdo, lo vogliono con un passato come sacerdote del Dio Rosso, ritenendo che riesca a vedere cose nelle fiamme dove gli altri non possono e che si inebrii dell’odore della carne umana bruciata.
Per lui venire toccati dall’Altofuoco equivale a una benedizione che pochi fortunati devono avere e ogni modo di provare a replicare tale sostanza deve essere punita con il suo ingerimento.
Sono ormai anni che non lo si vede in giro, alcuni dicono che sia Oltremare, anche se questo non sembra preoccupare particolarmente la gilda.

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