Atranta

Da Le Cronache del Drago Nero.
Atranta

1200px-House Vance (Atranta).png

Signore Lord Edgar Vance
Consorte Lady Elfrida Goodbrook
Vassallo di Lady Naerys Celtigar Blackwood
Popolazione 60.000 circa
Religione Culto dei Sette

Governata della Casata Vance, Atranta sorge in un terreno pianeggiante invidiato da molti Lord per la sua produttività nonchè per la sua estensione; esso è infatti uno dei territori più vasti delle Terre dei Fiumi.

Curiosità e luoghi famosi.

La città, manifesta l’arroganza dei suoi lord esponendo in maniera continua i simboli e i colori della famiglia d’appartenenza, un drago verde su sfondo argentato e una torre bianca su sfondo nero. Il primo è segno della dedizione con la quale la famiglia venera la casa Targaryen e in particolar modo i piromanti, dato che i terzogeniti, siano essi maschi o femmine, vengono consegnati alla gilda dei piromanti ad Approdo del re per farne nobili estensioni della mano Targaryen.
La seconda è un simbolo molto importante per la città, la torre in marmo bianco di Atranta è una costruzione quasi leggendaria dato che è in piedi dai tempi dell’arrivo degli andali, nessuna guerra l’ha buttata giù, gli elementi si inchinano alla sua maestosità e persino il tempo sembra non nuocerle in alcun modo, la torre si alza sovrana nel mezzo della città, solo i Vance e il Maestro di Atranta possono accedervi, e solo loro sanno cosa racchiude… Se effettivamente qualcosa racchiude. Le storie su di essa si sprecano, ne esistono una per ogni abitante. Un qualcosa che persino la Cittadella gli invidia e i Maestri pagherebbero oro pur di utilizzarlo una singola volta nella vita.

Una volta l’anno tutto il popolo di Atranta si riunisce nella foresta che sorge attorno al castello, questo in genere avviene nella prima metà del quinto mese dell’anno, secondo un calendario specifico dettato dai Signori del Posto. Una volta calate le tenebre coperti da vesti bianche e povere tutti i cittadini si dirigano scalzi all’interno del bosco, con soltanto una piccola lanterna che possa guidarli nell’oscurità; questa cerimonia è fatta in onore della Vecchia e si conclude quando l’ultimo lume si spegne, oppure giunge l’alba. I partecipanti devono infatti portare delle corone di fiori all’altare di pietra che si trova al centro del bosco, e così invocare la saggezza per tutti per l’anno venturo, così che la vita non possa perdersi nell’oscurità dell’ignoranza.

Famosa tra le strade de quartiere dell’Oca Azzurra è la bottega di Mastro Bertold, famoso intagliatore di pietre preziose e sculture. I suoi lavori arricchiscono i templi e i castelli di molti a Westeros e non sono rare anche le commissioni private di ricchi mercanti.
Nota a molti è inoltre la statua di Lady Beatrix Vance, madre dell’attuale Lord e guida per molti. A lei, per la sua grande bontà e gentilezza è intitolato anche l’orfanotrofio che si trova nella medesima piazza e l’ospedale femminile.

Tra le meraviglie che arricchiscono inoltre la città c’è il grande “Centrum Studiorum”, biblioteca e luogo di discussione per molti sapienti. Non solo Maestri, ma anche stranieri e nobili colti, lì ogni due settimane si tengono discussioni di ogni sorta dalla religione all’etica e la biblioteca è tra le più fornite dei Fiumi. Responsabile del centro è Maestro Berengario, uomo dalla grande cultura insignito di tale nobile compito ormai da molti anni. La biblioteca ha anche sezione molto fornita dedicata agli studi zoologici.

Il Mercato centrale non è tra i maggiori per grandezza o importanza nei Fiumi, ma vanta una grande varietà di vegetali e frutta anche esotici, importati appositamente per i Signori di Atranta.

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