Jacob Blackwood: differenze tra le versioni
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Ser Jacob Blackwood di Reventree Hall, nato e cresciuto nelle Terre dei Fiumi ha intrapreso fin dalla giovane etá il mestiere delle armi al seguito | Ser Jacob Blackwood di Reventree Hall, nato e cresciuto nelle Terre dei Fiumi, figlio di [[Gordon Blackwood]] e Lady Juline Grell, ha intrapreso fin dalla giovane etá il mestiere delle armi al seguito dello zio Lord [[Roger Blackwood]]. Negli anni ha sviluppato un carattere risoluto, osservatore e taciturno adorando passare il suo tempo libero nel giardino degli dDei e tra le file dai soldati. <br/> | ||
Molti dicono di lui che sia solo un Ser dedito all'alcool, letture e all'ozio oltre a sporadici atti di ferocia sul campo di battaglia mentre altri pensano abbia una mente fina e serva con dedizione e lealtá la sua casata aspettando il momento opportuno per acquisire il ruolo di generale delle armate Blackwood.<br/> | Molti dicono di lui che sia solo un Ser dedito all'alcool, letture e all'ozio oltre a sporadici atti di ferocia sul campo di battaglia mentre altri pensano abbia una mente fina e serva con dedizione e lealtá la sua casata aspettando il momento opportuno per acquisire il ruolo di generale delle armate Blackwood.<br/> | ||
A causa della sua sbadataggine, alcuni malviventi riescono a sottrargli l'iconico elmo e la patente di nobiltà. Fingendosi lui, in compagnia di alcuni soldati, si macchiano dell’omicidio del generale Haustin, luogotenente di casa Blackwood. Messo a conoscenza del fatto, Lord [[Dustin Karstark]], accompagnato da Ser [[Donnel Flint]], [[Rodrick Tallhart]] e dallo stesso Jacob, si incammina verso gli accampamenti dell’esercito, dove Ser Blackwood si sottopone ad una inchiesta che lo vede facilmente assolto dall’accusa di omicidio; ciononostante, la leggerezza nell’aver perso la sua patente di nobiltà, che è costata la vita ad un loro generale, ha incrinato irrimediabilmente la fiducia che le truppe di [[Roger Blackwood]] nutrivano per lui.<br/> | A causa della sua sbadataggine, alcuni malviventi riescono a sottrargli l'iconico elmo e la patente di nobiltà. Fingendosi lui, in compagnia di alcuni soldati, si macchiano dell’omicidio del generale Haustin, luogotenente di casa Blackwood. Messo a conoscenza del fatto, Lord [[Dustin Karstark]], accompagnato da Ser [[Donnel Flint]], [[Rodrick Tallhart]] e dallo stesso Jacob, si incammina verso gli accampamenti dell’esercito, dove Ser Blackwood si sottopone ad una inchiesta che lo vede facilmente assolto dall’accusa di omicidio; ciononostante, la leggerezza nell’aver perso la sua patente di nobiltà, che è costata la vita ad un loro generale, ha incrinato irrimediabilmente la fiducia che le truppe di [[Roger Blackwood]] nutrivano per lui.<br/> | ||
Nel 204 A.L. decide di ritirarsi a vita privata nel territorio di Silverholt. | Nel 204 A.L. decide di ritirarsi a vita privata nel territorio di Silverholt dove muore durante la [[La Tempesta|Tempesta]] due anni dopo. | ||
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Versione attuale delle 12:01, 12 apr 2025

Ser Jacob Blackwood di Reventree Hall, nato e cresciuto nelle Terre dei Fiumi, figlio di Gordon Blackwood e Lady Juline Grell, ha intrapreso fin dalla giovane etá il mestiere delle armi al seguito dello zio Lord Roger Blackwood. Negli anni ha sviluppato un carattere risoluto, osservatore e taciturno adorando passare il suo tempo libero nel giardino degli dDei e tra le file dai soldati.
Molti dicono di lui che sia solo un Ser dedito all'alcool, letture e all'ozio oltre a sporadici atti di ferocia sul campo di battaglia mentre altri pensano abbia una mente fina e serva con dedizione e lealtá la sua casata aspettando il momento opportuno per acquisire il ruolo di generale delle armate Blackwood.
A causa della sua sbadataggine, alcuni malviventi riescono a sottrargli l'iconico elmo e la patente di nobiltà. Fingendosi lui, in compagnia di alcuni soldati, si macchiano dell’omicidio del generale Haustin, luogotenente di casa Blackwood. Messo a conoscenza del fatto, Lord Dustin Karstark, accompagnato da Ser Donnel Flint, Rodrick Tallhart e dallo stesso Jacob, si incammina verso gli accampamenti dell’esercito, dove Ser Blackwood si sottopone ad una inchiesta che lo vede facilmente assolto dall’accusa di omicidio; ciononostante, la leggerezza nell’aver perso la sua patente di nobiltà, che è costata la vita ad un loro generale, ha incrinato irrimediabilmente la fiducia che le truppe di Roger Blackwood nutrivano per lui.
Nel 204 A.L. decide di ritirarsi a vita privata nel territorio di Silverholt dove muore durante la Tempesta due anni dopo.