Pinkmaiden

Da Le Cronache del Drago Nero.
Pinkmaiden
Stemma Housepiper.png
Signore Everan Piper
Consorte Emeline Darry
Popolazione 10000 circa
Religione Culto dei Sette

Seggio storico di Casa Piper, Pinkmaiden sorge nella parte Sud-occidentale delle Terre dei Fiumi, vicino al corso della Forca Rossa.
Essendo il primo vero castello che si incontra arrivando dall’Ovest, Pinkmaiden è da sempre considerato l’occhio e lo scudo delle Terre dei Fiumi, cosa che ha permesso a casa Piper di accumulare molto potere nel corso dei secoli. Tale predominio si è bruscamente interrotto dopo il loro coinvolgimento nella guerra a favore della causa Blackfire che ha ridimensionato di molto il loro potere. A seguito della condanna per Tradimento, molti membri sono stati giustiziati e la Casa privata di gran parte dei suoi possedimenti, divisi nei territori di Riva Rosa e Occhio della Fanciulla affidati a nuovi signori.
La sola città e il castello al suo interno, oltre a poche campagne sufficienti al mantenimento sono ciò che rimane loro.

E’ una delle città più famose delle Terre dei Fiumi; dove molti vedono solo un immenso ammasso di case di piacere, altri vedono una città fortemente unita.
Comprende fondamentalmente due distretti: quello centrale del castello e quello esterno che copre parte delle rive del fiume. Nel primo è presente un tempio dedicato ai Sette, il castello e la sua corte, una statua della Fanciulla in marmo serpentino e le attività commerciali principali. In molti, con un sussurro, dicono la statua sia dedicata alla fanciulla senza veli presente come stemma dei Piper.
Il castello di Pinkmaiden possiede forme rotondeggianti, torri e bastioni salgono lungo tutta la parte esterna delle mura, senza mai elevarsi troppo in alto.
Il salone di ingresso al castello è rinomatamente uno dei più eleganti, stoffe preziose nascondono angoli e percorrono pareti, alternati da quadri e arazzi; anche suppellettili e mobilio sono scelti con straordinaria cura così che niente risulti fuori posto.
Nei corridoi l’odore di lavanda è costante, fiori viola ed essenze vengono importate dall’Altopiano appositamente. Le ale dedicate agli ospiti non sono da meno, luminose e delicatamente decorate. Rigoroso è l’ordine in cui tutto viene costantemente mantenuto, anche durante le occasioni di festa. Proprio per mantenere l’aspetto quasi favolesco, la guarnigione possiede un ala a se stante che gode di un ingresso separato da quello principale e la piazza di addestramento. Il tutto collegato pur sempre da numerosi passaggi esterni ed interni al corpo principale della struttura per garantirne la sicurezza.

Notevoli sono anche le produzioni artigiane per quanto riguarda gioielli e tessuti proprio grazie alla vicinanza con l’Ovest. Particolarmente famosa è la bottega di Jorys, così chiamata anche se Jorys ormai è morto da tempo, i suoi pronipoti sono gli attuali proprietari, e di bottega conserva ben poco. Un grande laboratorio con numerosi orafi, apprendisti e garzoni costituisce la bottega, sorvegliata giorno e notte da un nutrito numero di uomini al soldo dei proprietari, Gurys e Morys.

La zona esterna invece è molto diversa.
Le abitazioni e i magazzini si trovano nella zona più interna, lasciando i bordelli e le taverne nei pressi del fiume; in sette angoli della città sono presenti sette statue in marmo serpentino dei Sette Dei. I bordelli di maggior pregio sono riconoscibili dalle insegne riportanti una fanciulla velata su sfondo bianco, le cui grazie sono nascoste da un velo azzurro. Tale insegna è garanzia di qualità, non solo per quanto riguarda le arti amatorie delle donne che vi lavorano, ma che per quanto riguarda gli ambienti e la discrezione.

“Vuoi conoscer l'amore?
Quello vero che ti scalda il cuore,
se sei disperato e non sai dove andare
allora a Pinkmaiden ti dovrai recare.
Lì l'amore pervade anche l'infimo fosso
potendo correr senza alcuna veste indosso,
e se ad una festa verrai invitato,
sulla spiaggia a ballare verrai trovato,
steso, ubriaco, abbracciato a qualcuno
uomo o donna, non frega a nessuno.
Dopo sette giorni del sentimento più spericolato
uscirai da Pinkmaiden, sicuramente cambiato.”
Così cantava il maestro bardo Jack figlio di Jack prima che scomparisse, descrivendo una Pinkmaiden basata solo e solamente sull'edonismo e la depravazione.


I Piper hanno regnato sulla città per generazioni, la famiglia dei “Lord Papponi” ha fondato la sua economia sui bordelli, ma questo non significa che sia una città conosciuta solo per quello; Pinkmaiden può vantare di una serie di feste e tradizioni singolari.
Quello che dice la poesia però non è del tutto errato, la settimana di cui parla è una festa che si svolge ogni stagione chiamata “Discesa della fanciulla”, chiamata così perchè si pensa che in quella settimana, l'amore della fanciulla discenda insieme a lei nei cuori di tutti. Durante la festa popolani, septon, maestri e viandanti li per caso sono chiamati nel tempio a celebrare la figura della fanciulla e dell'amore che porta, una messa di tre ore viene celebrata ogni mattina in Suo nome, nel pomeriggio si svolgono le competizioni più varie alternate al lavoro nei campi o in riva al fiume. Ma la sera, tutto cambia. Accesi i fuochi sulle spiagge, messi a letto i figli, e aperti i barili di vino, birra e idromele, i partecipanti alla “Discesa della fanciulla” si ritrovano sulle spiagge, d'innanzi a un septon che celebra una messa alquanto insolita. Tutti gli invitati sono invitati a spogliarsi delle vesti e assistere alla funzione completamente nudi, in quanto “davanti agli Dei, tutti appariremo come siamo nati”. Al termine della funzione, invece, viene recitata la frase “non siano i titoli a dividerci, ma l'amore a unirci!” Solamente dopo i partecipanti sono autorizzati a procedere con divertimenti carnali per quasi tutta la notte.
È stato registrato dal Maestro del castello un numero insolitamente alto di nascite dopo i primi nove mesi dalla festa.

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