Terre della Tempesta: differenze tra le versioni

Da Le Cronache del Drago Nero.
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Le Terre della Tempesta sono delimitate ad est dal Mare Stretto, in particolare dalla Baia dei Naufragi, a ovest con l’Altopiano, a nord dal confine con le Terre della Corona, a sud dal confine con Dorne, identificato con le Montagne Rosse. Fanno parte della Tempesta anche le isole di Tarth, anche detta l’Isola di Zaffiro, e Estermont. La zona più a sud è nota come la Marca Dorniana dove sorgono numerosi castelli, storicamente luoghi strategici di difesa dagli attacchi dorniani.<br/>
 
Le Terre della Tempesta sono delimitate ad est dal Mare Stretto, in particolare dalla Baia dei Naufragi, a ovest con l’Altopiano, a nord dal confine con le Terre della Corona, a sud dal confine con Dorne, identificato con le Montagne Rosse. Fanno parte della Tempesta anche le isole di Tarth, anche detta l’Isola di Zaffiro, e Estermont. La zona più a sud è nota come la Marca Dorniana dove sorgono numerosi castelli, storicamente luoghi strategici di difesa dagli attacchi dorniani.<br/>
 
Le aree pianeggianti che si trovano in particolar modo vicino alla Fortezza di Capo Tempesta sono particolarmente fertili grazie alle abbondanti piogge che le irrigano continuamente. Il resto del territorio è composto perlopiù da zone montuose o costa aspra e rocciosa spazzata da venti salmastri, anche se si trovano vaste foreste nelle aree a nord.<br/>
 
Le aree pianeggianti che si trovano in particolar modo vicino alla Fortezza di Capo Tempesta sono particolarmente fertili grazie alle abbondanti piogge che le irrigano continuamente. Il resto del territorio è composto perlopiù da zone montuose o costa aspra e rocciosa spazzata da venti salmastri, anche se si trovano vaste foreste nelle aree a nord.<br/>

Versione attuale delle 20:05, 20 dic 2020

Mappa delle Terre della Tempesta. Nota: nella mappa sono segnati luoghi canonici e luoghi in gioco.

Le Terre della Tempesta sono delimitate ad est dal Mare Stretto, in particolare dalla Baia dei Naufragi, a ovest con l’Altopiano, a nord dal confine con le Terre della Corona, a sud dal confine con Dorne, identificato con le Montagne Rosse. Fanno parte della Tempesta anche le isole di Tarth, anche detta l’Isola di Zaffiro, e Estermont. La zona più a sud è nota come la Marca Dorniana dove sorgono numerosi castelli, storicamente luoghi strategici di difesa dagli attacchi dorniani.
Le aree pianeggianti che si trovano in particolar modo vicino alla Fortezza di Capo Tempesta sono particolarmente fertili grazie alle abbondanti piogge che le irrigano continuamente. Il resto del territorio è composto perlopiù da zone montuose o costa aspra e rocciosa spazzata da venti salmastri, anche se si trovano vaste foreste nelle aree a nord.
La popolazione vive in maniera semplice, lontana dagli sfarzi di altre corti più lussuose, ma non per questo è meno orgogliosa della propria terra di origine. Estremamente rinomate sono le forze militari delle Terre della Tempesta per rigore e abilità sul campo, anche se i loro numeri non sono in grado di eguagliare quelli di altri Regni.

Capo Tempesta.

Capo Tempesta è indubbiamente una delle più possenti fortezze mai edificate in tutta Westeros.
Al centro delle fortificazioni svetta una unica torre talmente larga da poter contenere al suo interno le camere dei lord, la sala delle feste, una caserma per gli addestramenti, l’armeria e un granaio capace di preservare scorte di cibo sufficienti a tutta la popolazione della città-fortezza, in vista degli inverni o, peggio, degli assedi. Infatti, la torre, in caso di assedio, può essa stessa ospitare l’intera popolazione della città.
La cima della torre, inoltre, è stata progettata per dare l’impressione ai suoi assalitori di vedere un enorme pugno chiuso che si erge da lontano, come simbolo di sfida. Tutto intorno si sviluppano vari edifici, per lo più di carattere militare, raccolti da possenti mura che percorrono sia la terraferma che le scogliere giù fino al mare, intonse nonostante per secoli le onde vi si siano infrante. Le mura sono altissime e larghe abbastanza da ospitare oltre dieci soldati affiancati nelle zone ordinarie, piene all’interno, con solamente i passaggi necessari a raggiungere le sommità che le rendono resistenti tanto alle battaglie quanto alle intemperie provenienti dal mare. Si narra tra la popolazione che potenti incantesimi sono stati incatenati nelle pietre che compongono queste fortificazioni e impediscono a qualsiasi altro tipo di magia di fare breccia nel castello.
La leggenda vuole che Durran, primo Re della Tempesta risalente all’età degli Eroi, si innamorò di Elenei figlia della Dea del vento e del Dio del mare. Nonostante riesca a conquistare il cuore della sua amata e a sposarla, gli Déi non gradiscono che un mortale giaccia con la loro figlia prediletta e scatenano la loro furia sul castello di Durran proprio durante la prima notte di nozze, distruggendolo e uccidendo tutta la sua famiglia e gli invitati al matrimonio. Adirato e infuriato, Durran decide allora di dichiarare guerra agli Dei, i quali accettano la sfida condannando le sue terre e le acque circostanti ad essere devastate da formidabili tempeste ricorrenti. Durran prova a costruire un nuovo castello che lo ripari dall’ira degli Dei, ma ogni volta questi lo fanno a pezzi scatenando bufere sempre più possenti. Imperterrito, il Re della Tempesta continua a tentare l’impresa fino a che, al suo settimo tentativo, riesce nell’intento e porta alla luce una fortezza in grado di resistere alla furia del vento così come a quella del mare. Alcuni dicono che furono i Figli della Foresta ad aiutare Durran, incidendo gli incantesimi lungo le mura di Capo Tempesta. Secondo un’altra versione della storia, fu il giovane Brandon Stark figlio di Brandon il Costruttore a insegnare ai mastri costruttori come aggirare la maledizione degli Dei.
In una delle ale centrali della fortezza, più protetta, si trova quella che un tempo era la sala del trono, oggi la sala centrale in cui il Protettore della Tempesta tiene udienza: un trono di legno massiccio, con corna grandi che si intrecciano le une sulle altre andando a formare lo schienale, stoffe di velluto nero lo ricoprono. Dipinti ed arazzi, fin da quando si raggiungono i primi piani alti della torre, le ale nobiliari, di rappresentanza e ufficiali, adornano le pareti e ricordano tutti la gloria in battaglia della famiglia Baratheon e file e file di armature ormai non più utilizzabili in battaglia o create appositamente fanno da guardia ai corridoi e alle stanze.
Fuori dalla torre, ma sempre entro la cinta muraria principale, si trova l’armeria. Indubbiamente la più grande armeria esistente nella quale sono raccolte numerose armi e armature, dalle più comuni alle più esotiche, provenienti da tutti il mondo conosciuto, altre ancora fatte creare appositamente dagli abilissimi fabbri che si raccolgono a Capo Tempesta, da quelle più preziose in termini di lavorazioni e decorazioni a quelle più innovative create dagli studiosi e artigiani. Si dice che quasi cinquecento tra sguatteri servi e armaioli trovino lavoro in queste armerie. Antistante all’armeria e a destra dell’ingresso principale alla torre si trova la piazza d’arme maggiore, dove le truppe sono in costante addestramento.
Il Parco degli Dei è piccolo e spoglio, siepi verdi e pochi alberi circondano l’Albero del Cuore nella zona nord della fortezza, anch’esso protetto dalle intemperie grazie alle mura.
Vicino alla scogliera è inoltre possibile trovare un attracco in cui ormeggiare le navi che decidono di sfidare il Golfo dei Naufragi. Lo spazio per garantire una certa riparazione è poco e comunque non abbastanza per allestire una flotta militare, ma alcuni capitani di mare a volte mettono a rischio le proprie vite e quelle dei marinai che intendono seguirli scegliendo di pescare in queste acque maledette. Dal molo di attracco una strada lastricata di pietre levigate dalle potenti intemperie serpeggia fino a risalire gli scogli bianchi di Capo Tempesta ed entra attraverso una grotta marina in un intricato groviglio di cunicoli sotterranei. Alcuni di questi, sigillati, sono stati usati per incarcerare i prigionieri più famosi del Continente Occidentale e i bardi delle taverne circostanti raccontano più di una storia sui lamenti che rimbombano nelle profondità di quelle caverne.
Oggi Capo Tempesta simboleggia il potere militare dei Baratheon sui territori circostanti. In primavera a Capo Tempesta è usuale bandire gare di tiro con l’arco che vengono quasi sempre vinte dai guerrieri provenienti dalle Terre Basse al confine con il Principato di Dorne. L’arciere che si dimostra vincitore viene portato in festa per le vie della città fortificata, fino all’ingresso del Giardino degli Dèi, dove riceverà in premio il bacio di una dama a sua scelta e la possibilità di passeggiare nel Giardino insieme a lei fino al tramonto.

La città.

La città si sviluppa in gran parte all’interno delle mura, ma anche all’esterno, allontanandosi dalla scogliera. Fuori dalle mura si trova il tempio dei Sette principale, una grande struttura a sette lati, ognuno dei quali sfoggia una rosone in vetro colorato e con sottili torri circolari ad ogni angolo che si sollevano verso l’alto oltre il tetto dell'edificio, su ognuna una campana. All’interno Sette altari e altrettante statue.

Economia.

L’economia delle Terre della tempesta è basata per lo più sulle importazioni, sebbene in condizioni normali le coltivazioni locali riescano a soddisfare il fabbisogno. Numerosi sono i siti di estrazione del ferro e altri minerali metallici, cosa che permette l’elevato grado di militarizzazione di tutte le varie città che si trovano in questo Regno.
Principale porto commerciale del regno è Parchments, Seggio di Casa Penrose, una delle maggiori case della Tempesta.

Casate importanti.

Protetore: Lord Gowen Baratheon di Capo Tempesta

Casate Maggiori della Tempesta e relativi alfieri.

  • Casa Dondarrion di Blackhaven
  • Casa Buckler della Porta di Bonzo
  • Casa Tarth di Evenfall Hall
  • Casa Cafferen di Fawnton
  • Casa Estermont di Pietre Verdi
    • Casa Todbury di Rive Brunite
  • Casa Selmy di Sala del Raccolto
  • Casa Errol di Sala del Fienile
    • Casa Herston di Featherton
  • Casa Caron di Canto Notturno
  • Casa Penrose di Parchments
    • Casa Kellington di Scrollness
  • Casa Wylde di Casa delle Piogge
  • Casa Swann di Stonehelm
  • Casa Staedmon di Broad Arch
    • Casa Lonmouth di Norhall
  • Casa Grandison di Grandview
    • Casa Musgood di Rockwatch
  • Casa Trant della Forca Grigia
    • Casa Horpe di Hangfield
  • Casa Peasebury di Poddingfield
    • Casa Wagstaff di Colle Verde


Altre Casate della Tempesta e relativi alfieri.

  • Casa Fell di Felwood
  • Casa Connington di Posatoio del Grifone
  • Casa Mertyns di Mistwood
  • Casa Whitehead di Città Piangente
  • Casa Rogers di Amberly
  • Casa Morrigen di Nido del Corvo
  • Casa Hasty di Forte delle Rapide
  • Casa Wensington di Wensington

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