Sterminio dei Piper e caduta della Casata

Da Le Cronache del Drago Nero.

Il venticinquesimo e ventiseiesimo giorno del terzo mese dell'anno 201 AL Lady Madelyn Paiper, sorella del Protettore delle Terre dei Fiumi, sfuggita all’assalto a Pinkmaiden grazie al sacrificio di alcune guardie, convoca presso Sallydance tutti i nobili delle terre dei fiumi che siano in grado di raggiungerla e le rispettive corti allo scopo di poter discutere della guerra. Tra gli obiettivi primari il portare aiuto al Protettore stesso, ufficialmente ostaggio dei ribelli Blackfyre.
Quello che avrebbe dovuto essere un concilio di guerra si rivela ben presto sede di continui atti di guerriglia da parte dei ribelli Blackfyre.
Durante uno degli scontri viene catturato un traditore, poi consegnato alle esperte mani di Lady Frida Bolton e ser Bolton che procedono a torturarlo per scoprire i motivi della loro presenza e qualsiasi eventuale informazione. Dopo lunghi minuti di atroci sofferenze l’uomo cede rivelando il nome “Piper”. Lady Madelyn viene quindi immediatamente rinchiusa. Avendo ottenuto dai suoi carcerieri il permesso di affacciarsi alla terrazza della camera, dall’alto del punto in cui si trovava ammette le sue colpe. Rivela di essere parte della Compagnia Dorata e di ricoprire in essa un ruolo di comando. Viene quindi portata nella piazza sottostante dove le viene concesso di parlare ulteriormente e di confermare nuovamente la sua lealtà al Drago Nero.

Sir Stokeworth, inviato dalla Corona in supporto degli uomini delle Terre dei Fiumi, riesce infine a liberare Pinkmaiden e prende in custodia Lord Petyr Piper, sul cui conto, ormai, circolano voci insistenti e forti sospetti di aver supportato i ribelli.

Lunghe indagini proseguono anche oltre la fine dei conflitti giungendo ad una macabra conclusione.
Lord Petyr Piper, Protettore delle Terre dei Fiumi, viene destituito, privato dei titoli e condannato a morte, per la precisione ad essere appeso per il collo finché morte non sopraggiunga, con l’accusa di collaborazionismo verso i ribelli e quindi di essere un Traditore della Corona. Con lui vengono giustiziati anche Nastajia Piper, sua figlia ed erede, traditrice ed amante del defunto traditore Lord Otho Bracken; Ser Clement Mooton, marito di Nastajia e il suo complice; Ser Etienne Piper, fratello di Lord Petyr, reo confesso di aver trasportato feccia ribelle, tramite navi destinate alle cortigiane, direttamente dall'Essos.
Solamente Ser Uliver, anch'esso fratello di Lord Petyr, viene giudicato innocente e quindi scagionato dopo essere stato interrogato dal Drago Cobalto in persona. A lui viene restituito il castello di Pinkmaiden e il titolo di Lord, privo però della quasi totalità del territorio su cui comandava la Casata, lasciandogli solamente pochi campi oltre al castello e la città. Ovviamente il protettorato viene riassegnato.

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