Cronache dal Westeros: quel che è successo in gioco dal 204AL a oggi: differenze tra le versioni

Da Le Cronache del Drago Nero.
m (Sesto giorno del nono mese dell’anno 205 AL.)
m (Settimo e Ottavo giorno del decimo mese dell’anno 208 AL)
 
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<center>''Io,  Maestro Gregor, per volontà dell'Arcimaestro Daniel, mi accingo alla stesura della cronistoria<br/>di ciò che è avvenuto nelle Terre dei Fiumi dall'Editto Reale dal nono mese dell'anno 204AL, fino ai giorni nostri.''<br/>
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<center>''Per volontà dell'Arcimaestro Daniel, viene di seguito riportata la cronistoria di ciò che è avvenuto nelle Terre dei Fiumi dal nono mese dell'anno 204AL fino ai giorni nostri.''<br/>
 
''Si noti che gli eventi qui riportati sono registrati negli annali della Cittadella di Vecchia Città.<br/></center>
 
''Si noti che gli eventi qui riportati sono registrati negli annali della Cittadella di Vecchia Città.<br/></center>
 
<br/>Per le voci di taverna, fare riferimento al [https://lecronachedeldragonero.home.blog/ post] del blog o alla sezione [[Voci del passato| Voci del passato]].
 
<br/>Per le voci di taverna, fare riferimento al [https://lecronachedeldragonero.home.blog/ post] del blog o alla sezione [[Voci del passato| Voci del passato]].
  
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== <center>''Per mano di [[Maestro Gregor]], Maestro di Saltpans.''</center> ==
 
===Ventiduesimo giorno del nono mese dell’anno 204 AL===
 
===Ventiduesimo giorno del nono mese dell’anno 204 AL===
I nobili delle Terre dei fiumi nel ventiduesimo giorno del nono mese dell’anno 204 AL si raccolgono presso Pennytree. Ivi convocati da Lady Naerys sotto l’esortazione del primo cavaliere Brynden Rivers, che ha decretato l’apertura alle candidature per il ruolo di consorte della Protettrice.Ad accogliere gli ospiti vi sono il console Lord Connor Royce e il censore Ser Christoff, i quali si prodigano a controllare e consegnare documenti ai presenti.<br/>
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I nobili delle Terre dei fiumi nel ventiduesimo giorno del nono mese dell’anno 204 AL si raccolgono presso Pennytree. Ivi convocati da Lady Naerys sotto l’esortazione del primo cavaliere Brynden Rivers, che ha decretato l’apertura alle candidature per il ruolo di consorte della Protettrice. Ad accogliere gli ospiti vi sono il console Lord Connor Royce e il censore Ser Christoff, i quali si prodigano a controllare e consegnare documenti ai presenti.<br/>
 
All’interno della struttura il clima è sereno. Il tempo è scandito da placide conversazioni e sincere preghiere all’albero diga da parte dei fedeli agli antichi. <br/>
 
All’interno della struttura il clima è sereno. Il tempo è scandito da placide conversazioni e sincere preghiere all’albero diga da parte dei fedeli agli antichi. <br/>
Passate diverse ore, i nobili vengono chiamati a partecipare al concilio presieduto dal Console. In esso vengono ufficialmente aperte le candidature al ruolo di Siniscalco, ma lo snodo principale è la presentazione dei pretendenti alla mano della protettrice (quest’ultima assente a causa della convalescenza dalla malattia). Fra coloro che avanzano la propria candidatura è Lord Royce ad ottenere maggiori consensi da parte dei presenti. Nel mentre, viene tenuta da ser Reed una lezione di alchimia riguardante la creazione di tonici allo scopo di scegliere tra i presenti i migliori cui affidare, in futuro, rilevanti ruoli all’interno della gilda degli speziali.<br/>
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Passate diverse ore, i nobili vengono chiamati a partecipare al concilio presieduto dal Console. In esso vengono ufficialmente aperte le candidature al ruolo di Siniscalco, ma lo snodo principale è la presentazione dei pretendenti alla mano della protettrice (quest’ultima assente a causa della convalescenza dalla malattia). Fra coloro che avanzano la propria candidatura è Lord Royce ad ottenere maggiori consensi da parte dei presenti. Nel mentre, viene tenuta da Ser Reed una lezione di alchimia riguardante la creazione di tonici allo scopo di scegliere tra i presenti i migliori cui affidare, in futuro, rilevanti ruoli all’interno della gilda degli speziali.<br/>
La pace viene però interrotta dal ritrovamento del corpo senza vita di Elwood, sacerdote degli Antichi Dei di Pennytree. Nonostante le ricerche l’assassino non viene individuato. Il corpo dell’uomo viene portato ai piedi dell’albero diga, al fine di potervi tenere il funerale, ma lì, i nobili rimangono spiazzati un’ulteriore volta: ser Reed, in uno scatto d’ira, colpisce e danneggia il volto scolpito sulla pianta. L’uomo quindi se ne va, sotto le parole d’odio e di condanna di Lady Blackwood.
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La pace viene però interrotta dal ritrovamento del corpo senza vita di Elwood, sacerdote degli Antichi Dei di Pennytree. Nonostante le ricerche l’assassino non viene individuato. Il corpo dell’uomo viene portato ai piedi dell’albero diga, al fine di potervi tenere il funerale, ma lì, i nobili rimangono spiazzati un’ulteriore volta: Ser Reed, in uno scatto d’ira, colpisce e danneggia il volto scolpito sulla pianta. L’uomo quindi se ne va, sotto le parole d’odio e di condanna di Lady Blackwood.
 
Ella, nonostante l’accaduto, tiene il funerale di Elwood, secondo le usanze del credo degli Antichi Dei. L’alchimista viene infine fermato e portato all’albero da lui danneggiato, dove viene punito per il suo gesto con numerose frustate che lo lasciano visibilmente ferito.<br/>
 
Ella, nonostante l’accaduto, tiene il funerale di Elwood, secondo le usanze del credo degli Antichi Dei. L’alchimista viene infine fermato e portato all’albero da lui danneggiato, dove viene punito per il suo gesto con numerose frustate che lo lasciano visibilmente ferito.<br/>
 
Nel mezzo dello scompiglio, giunge maestro Kyunos, inviato dalla Cittadella con il fine di analizzare e studiare i territori di competenza dei nobili presenti.<br/>
 
Nel mezzo dello scompiglio, giunge maestro Kyunos, inviato dalla Cittadella con il fine di analizzare e studiare i territori di competenza dei nobili presenti.<br/>
 
Allo stesso tempo, una giovane donna, visibilmente provata e turbata giunge in cerca di aiuto. Porta notizie di numerosi sparizioni avvenute nella città di Maidenpool.<br/>
 
Allo stesso tempo, una giovane donna, visibilmente provata e turbata giunge in cerca di aiuto. Porta notizie di numerosi sparizioni avvenute nella città di Maidenpool.<br/>
Nelle ultime ore del giorno a creare nuovo clamore è l’arrivo di ser Corbray il messo reale. Egli  annuncia che il Falco, traditore delle Terre dei Fiumi creduto morto anni fa, è ancora in vita e si nasconde sotto le vesti di un maestro. Tutti gli uomini della Cittadella lì presenti vengono quindi ritenuti sospetti e perquisiti. Essi vengono infine presi sotto la custodia degli uomini della corona per essere portati verso i loro alloggi che verranno perlustrati.
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Nelle ultime ore del giorno a creare nuovo clamore è l’arrivo di Ser Corbray il messo reale. Egli  annuncia che il Falco, traditore delle Terre dei Fiumi creduto morto anni fa, è ancora in vita e si nasconde sotto le vesti di un maestro. Tutti gli uomini della Cittadella lì presenti vengono quindi ritenuti sospetti e perquisiti. Essi vengono infine presi sotto la custodia degli uomini della corona per essere portati verso i loro alloggi che verranno perlustrati.
  
 
===Nono e decimo giorno dell'undicesimo mese dell’anno 204 AL===
 
===Nono e decimo giorno dell'undicesimo mese dell’anno 204 AL===
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Durante il resto della giornata proseguono i festeggiamenti sino al momento della cena. <br/>
 
Durante il resto della giornata proseguono i festeggiamenti sino al momento della cena. <br/>
 
La pace fino a quel momento presente, scompare quando Lady Odilee Blanetree, moglie di Ser Mallister,  accusa i sintomi di soffocamento in seguito all’ingerimento di vino. I cerusici accorrono a soccorrerla, ma i loro sforzi non hanno successo, la donna è deceduta. I tavernieri vengono fermati e portati in una stanza per essere interrogati. Durante la tortura, una locandiera confessa di aver avvelenato il vino, ma che lo stesso fosse destinato a Ser Edwart. Scossi dall’accaduto, i nobili concludono bruscamente  la giornata ritirandosi nelle loro stanze per dormire, eccetto Lord [[Alydian Tarbeck]] che sceglie di sorvegliare la notte di preghiera di Ser Edwart e Septon Grigorij. <br/>
 
La pace fino a quel momento presente, scompare quando Lady Odilee Blanetree, moglie di Ser Mallister,  accusa i sintomi di soffocamento in seguito all’ingerimento di vino. I cerusici accorrono a soccorrerla, ma i loro sforzi non hanno successo, la donna è deceduta. I tavernieri vengono fermati e portati in una stanza per essere interrogati. Durante la tortura, una locandiera confessa di aver avvelenato il vino, ma che lo stesso fosse destinato a Ser Edwart. Scossi dall’accaduto, i nobili concludono bruscamente  la giornata ritirandosi nelle loro stanze per dormire, eccetto Lord [[Alydian Tarbeck]] che sceglie di sorvegliare la notte di preghiera di Ser Edwart e Septon Grigorij. <br/>
Il risveglio è tutt’altro che sereno: un piromante, Will, ha derubato dell’altofuoco un suo superiore e lo ha scagliato all’interno della stanza del Console Lord [[Connor Royce]].  L’attacco non ha nessuna vittima, anche se [[Maestro Tobias]] ne é risultato fortemente ferito. A fronte di ciò, con l’arrivo della Protettrice Lady Naerys, viene indetto un concilio. Durante di esso i nobili discutono riguardo la situazione di piromanti e altofuoco nei Fiumi. Nel frattempo, viene condotta in catene sul luogo una donna accusata di stregoneria da Septon Grigorj. La situazione degenera: Ser William Vypren si scaglia fisicamente contro suo cugino, Ser Edwart. L’uomo, che viene dichiarato dal Septon non nel pieno delle sue facoltà mentali, viene immediatamente stordito e legato.  Dopo un acceso scontro verbale fra il septon e Lady Down Florent si giunge alla decisione di delegare il giudizio sulla vicenda direttamente all’Alto Septon. I presenti si ricompongono in vista del sacro rito dell’anfora condotto dal Septon. Immediatamente dopo il termine, il religioso si strappa le vesti preda di una visione della Madre e urlandone il nome. Si congeda velocemente e, accompagnato da Lord Karstark, si avvia verso il bosco vicino, scomparendo alla vista. <br/>
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Il risveglio è tutt’altro che sereno: un piromante, Will, ha derubato dell’altofuoco un suo superiore e lo ha scagliato all’interno della stanza del Console Lord [[Connor Royce]].  L’attacco non ha nessuna vittima, anche se [[Maestro Tobias]] ne é risultato fortemente ferito. A fronte di ciò, con l’arrivo della Protettrice Lady Naerys, viene indetto un concilio. Durante di esso i nobili discutono riguardo la situazione di piromanti e altofuoco nei Fiumi. Nel frattempo, viene condotta in catene sul luogo una donna accusata di stregoneria da Septon Grigorj. La situazione degenera: Ser William Vypren si scaglia fisicamente contro suo cugino, Ser Edwart. L’uomo, che viene dichiarato dal Septon non nel pieno delle sue facoltà mentali, viene immediatamente stordito e legato.  Dopo un acceso scontro verbale fra il Septon e Lady Down Florent si giunge alla decisione di delegare il giudizio sulla vicenda direttamente all’Alto Septon. I presenti si ricompongono in vista del sacro rito dell’anfora condotto dal Septon. Immediatamente dopo il termine, il religioso si strappa le vesti preda di una visione della Madre e urlandone il nome. Si congeda velocemente e, accompagnato da Lord Karstark, si avvia verso il bosco vicino, scomparendo alla vista. <br/>
 
I presenti, ancora turbati dall’accaduto, si riuniscono nuovamente all’interno della locanda, dove verrà annunciata la scelta da parte della protettrice su chi ricoprirà il ruolo di suo consorte, presenti i principali pretendenti Ser Arthur Darry, Lord Connor Royce e Lord Raja Martell.  
 
I presenti, ancora turbati dall’accaduto, si riuniscono nuovamente all’interno della locanda, dove verrà annunciata la scelta da parte della protettrice su chi ricoprirà il ruolo di suo consorte, presenti i principali pretendenti Ser Arthur Darry, Lord Connor Royce e Lord Raja Martell.  
 
E’ Ser Darry il nuovo Console, dato che la scelta di Lady Naerys per il suo consorte ricade su Lord Connor Royce. Lord [[Bradford Darry]], zio del neoconsole, dà in escandescenze ed inveisce verso la Protettrice, facendo notare lei come stia andando contro il volere di suo padre, Lord Celtigar, prima di abbandonare la stanza, seguito da Lord Raja Martell.
 
E’ Ser Darry il nuovo Console, dato che la scelta di Lady Naerys per il suo consorte ricade su Lord Connor Royce. Lord [[Bradford Darry]], zio del neoconsole, dà in escandescenze ed inveisce verso la Protettrice, facendo notare lei come stia andando contro il volere di suo padre, Lord Celtigar, prima di abbandonare la stanza, seguito da Lord Raja Martell.
  
==Venticinquesimo giorno del quinto mese dell’anno 205 AL. ==
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===Venticinquesimo giorno del quinto mese dell’anno 205 AL. ===
 
I nobili dei Fiumi sono invitati a partecipare, nel venticinquesimo giorno del quinto mese dell’anno 205 AL, alla grande Caccia al cervo bruno. Un’antica tradizione che fa il suo ritorno in seguito alla riapertura economica e politica di [[Seagard]] alle Terre dei Fiumi.<br/>
 
I nobili dei Fiumi sono invitati a partecipare, nel venticinquesimo giorno del quinto mese dell’anno 205 AL, alla grande Caccia al cervo bruno. Un’antica tradizione che fa il suo ritorno in seguito alla riapertura economica e politica di [[Seagard]] alle Terre dei Fiumi.<br/>
 
Ser Edwart Mallister accoglie i partecipanti al limitare del Bosco delle Campanelle, nei pressi di Seagard,  al cui interno si terrà la caccia. Il nobile passa quindi a descrivere il modo in cui procederà l’evento ed il riconoscimento che spetterà a chi ne uscirà vittorioso: una benedizione da parte di Septon Grjgory.<br/>
 
Ser Edwart Mallister accoglie i partecipanti al limitare del Bosco delle Campanelle, nei pressi di Seagard,  al cui interno si terrà la caccia. Il nobile passa quindi a descrivere il modo in cui procederà l’evento ed il riconoscimento che spetterà a chi ne uscirà vittorioso: una benedizione da parte di Septon Grjgory.<br/>
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La voce di Septon Grjgory risuona fra le tende delle famiglie nobili presenti. Davanti a lui, pronto a ricevere la benedizione, Lord [[Alydian Tarbeck]], vincitore della caccia.
 
La voce di Septon Grjgory risuona fra le tende delle famiglie nobili presenti. Davanti a lui, pronto a ricevere la benedizione, Lord [[Alydian Tarbeck]], vincitore della caccia.
  
==Quinto giorno del sesto mese dell’anno 205 AL. ==
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===Quinto giorno del sesto mese dell’anno 205 AL. ===
 
La famiglia Muddson, durante il quinto giorno del sesto mese dell’anno 205 AL, ospita presso la città di [[Fairmarket]] i nobili dei Fiumi ed i loro seguiti.<br/>
 
La famiglia Muddson, durante il quinto giorno del sesto mese dell’anno 205 AL, ospita presso la città di [[Fairmarket]] i nobili dei Fiumi ed i loro seguiti.<br/>
 
L’evento principale della giornata è l’asta gestita da casa Muddson e dalla [[Compagnia del Tridente]]. Fra i numerosi lotti spiccano elementi eccezionali, quali: la culla scolpita da Asmodeus di Lys, la coppa di casa Bracken e un pugnale appartenuto ad Harren il Nero. Quest’ultimo è senza dubbio l’oggetto più ambito e di maggiore pregio, proveniente dalla collezione personale di Ser Alastor Muddson.
 
L’evento principale della giornata è l’asta gestita da casa Muddson e dalla [[Compagnia del Tridente]]. Fra i numerosi lotti spiccano elementi eccezionali, quali: la culla scolpita da Asmodeus di Lys, la coppa di casa Bracken e un pugnale appartenuto ad Harren il Nero. Quest’ultimo è senza dubbio l’oggetto più ambito e di maggiore pregio, proveniente dalla collezione personale di Ser Alastor Muddson.
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Tuttavia, la giornata ha un improvviso risvolto negativo. Ove si doveva trovare la coppa di casa Bracken, acquistata da Lord Royce, al termine dell'asta, viene rinvenuto invece un frammento di pergamena macchiato di inchiostro. L’oggetto è stato depredato dal Nero, noto brigante dei Fiumi. Sebbene i nobili si muovano nella ricerca del bandito,  la caccia non produce risultati. E’ un epilogo amaro. Gran parte dei presenti decide quindi di ritirarsi ai propri alloggi.
 
Tuttavia, la giornata ha un improvviso risvolto negativo. Ove si doveva trovare la coppa di casa Bracken, acquistata da Lord Royce, al termine dell'asta, viene rinvenuto invece un frammento di pergamena macchiato di inchiostro. L’oggetto è stato depredato dal Nero, noto brigante dei Fiumi. Sebbene i nobili si muovano nella ricerca del bandito,  la caccia non produce risultati. E’ un epilogo amaro. Gran parte dei presenti decide quindi di ritirarsi ai propri alloggi.
  
==Sesto giorno del nono mese dell’anno 205 AL. ==
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===Sesto giorno del nono mese dell’anno 205 AL. ===
 
Presso il castello di Green Silence, a nord di [[Seagard]], nel sesto giorno del nono mese dell’anno 205 AL, i nobili ed i loro seguiti si raccolgono col fine di commemorare Lady Dayna, fondatrice dell’ordine delle [[Culto dei Sette| Sorelle del Silenzio]]. In rispetto a tale rito, ogni figura porta alla bocca una benda, simbolo del sopracitato ordine, che verrà rimossa solo al momento del pasto. <br/>
 
Presso il castello di Green Silence, a nord di [[Seagard]], nel sesto giorno del nono mese dell’anno 205 AL, i nobili ed i loro seguiti si raccolgono col fine di commemorare Lady Dayna, fondatrice dell’ordine delle [[Culto dei Sette| Sorelle del Silenzio]]. In rispetto a tale rito, ogni figura porta alla bocca una benda, simbolo del sopracitato ordine, che verrà rimossa solo al momento del pasto. <br/>
 
Già presenti sul luogo, a fare i convenevoli agli ospiti appena giunti, vi sono Lady [[Miryah Costance| Miryah Frey Baratheon]], Ser [[Edwart Mallister]] ed il Protettore consorte: Lord [[Connor Royce]]. Sono innumerevoli gli incontri e le conversazioni che nascono in questo frangente, ma nonostante ciò, i toni rimangono miti e dignitosi; nessuno osa disonorare il ricordo di Lady Dayna e il suo sacro ordine. <br/>
 
Già presenti sul luogo, a fare i convenevoli agli ospiti appena giunti, vi sono Lady [[Miryah Costance| Miryah Frey Baratheon]], Ser [[Edwart Mallister]] ed il Protettore consorte: Lord [[Connor Royce]]. Sono innumerevoli gli incontri e le conversazioni che nascono in questo frangente, ma nonostante ciò, i toni rimangono miti e dignitosi; nessuno osa disonorare il ricordo di Lady Dayna e il suo sacro ordine. <br/>
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Rimangono però pochi attimi prima che agli ospiti venga richiesto di fare ritorno al luogo dove si terrà il pranzo. I servi sono infatti pronti a condurre sulle tavole le numerose portate. <br/>
 
Rimangono però pochi attimi prima che agli ospiti venga richiesto di fare ritorno al luogo dove si terrà il pranzo. I servi sono infatti pronti a condurre sulle tavole le numerose portate. <br/>
 
Nel momento in cui tutte le sedie sono state occupate ed i boccali riempiti, gli uomini della Cittadella richiedono l’attenzione dei commensali. Per la prima volta nelle Terre dei Fiumi, nonché nei Sette Regni, per volontà dei Maestri ivi presenti, viene insignito un nobile del titolo di “Araldo della Conoscenza”. Ovvero colui o colei che ha contribuito in modo consistente il propagarsi della cultura e del sapere fra le genti dei Fiumi. Uno scroscio di applausi inonda Lord Connor Royce, Araldo della conoscenza per le future 6 lune. <br/>
 
Nel momento in cui tutte le sedie sono state occupate ed i boccali riempiti, gli uomini della Cittadella richiedono l’attenzione dei commensali. Per la prima volta nelle Terre dei Fiumi, nonché nei Sette Regni, per volontà dei Maestri ivi presenti, viene insignito un nobile del titolo di “Araldo della Conoscenza”. Ovvero colui o colei che ha contribuito in modo consistente il propagarsi della cultura e del sapere fra le genti dei Fiumi. Uno scroscio di applausi inonda Lord Connor Royce, Araldo della conoscenza per le future 6 lune. <br/>
La gioia, seppur contenuta date le circostanze, e la serenità, non tardano però ad essere interrotte. Alcune figure iniziano a manifestare atteggiamenti poco consoni all’ambiente, dandosi ad azioni euforiche e preoccupanti. Ben presto si viene a scoprire che in alcune brocche di vino è stata versata una sostanza allucinogena in grado di annebbianre la mente. I pochi a non essere caduti vittime di ciò, si gettano verso il caos presente, cercando in ogni modo di placare gli animi più agitati mentre gli alchimisti creano un impiastro che possa lenire gli effetti della sostanza.
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La gioia, seppur contenuta date le circostanze, e la serenità, non tardano però ad essere interrotte. Alcune figure iniziano a manifestare atteggiamenti poco consoni all’ambiente, dandosi ad azioni euforiche e preoccupanti. Ben presto si viene a scoprire che in alcune brocche di vino è stata versata una sostanza allucinogena in grado di annebbiare la mente. I pochi a non essere caduti vittime di ciò, si gettano verso il caos presente, cercando in ogni modo di placare gli animi più agitati mentre gli alchimisti creano un impiastro che possa lenire gli effetti della sostanza.
 
Al termine dell’infausto evento, sono in molti a chiedersi chi sia stato l’artefice di ciò. Numerose voci corrono fra i presenti per il resto della giornata, tra la rabbia e lo sdegno. Il colpevole, che secondo gli interrogati sarebbe uno dei servi datosi alla fuga prima che i primi sintomi comparissero, non viene però catturato. <br/>
 
Al termine dell’infausto evento, sono in molti a chiedersi chi sia stato l’artefice di ciò. Numerose voci corrono fra i presenti per il resto della giornata, tra la rabbia e lo sdegno. Il colpevole, che secondo gli interrogati sarebbe uno dei servi datosi alla fuga prima che i primi sintomi comparissero, non viene però catturato. <br/>
Le voci si spegengono solo all’arrivo di un emissario delle Terre della Tempesta, Ser Julien Penrose. Egli porta con sé un messaggio da parte del Primo Cavaliere, Brynden Rivers: in seguito all’omicidio di Ser [[Lambert Baratheon]], si autorizza Lord Gowen Baratheon a prelevare Lady Miryah Frey Baratheon e il fratello Ser Roderick dal luogo ove si trovano, col fine di poter procedere con le opportune indagini.  
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Le voci si spengono solo all’arrivo di un emissario delle Terre della Tempesta, Ser Julien Penrose. Egli porta con sé un messaggio da parte del Primo Cavaliere, Brynden Rivers: in seguito all’omicidio di Ser [[Lambert Baratheon]], si autorizza Lord Gowen Baratheon a prelevare Lady Miryah Frey Baratheon e il fratello Ser Roderick dal luogo ove si trovano, col fine di poter procedere con le opportune indagini.  
 
I nobili ivi presenti cercano di comprendere e porre rimedio a tale situazione, sostenendo l'innocenza della donna e richiedendo a Ser Penrose ed ai suoi uomini di garantire un trattamento consono alla persona di Lady Frey. Al termine dell’accesa discussione, la Lady parte scortata  dai soldati di Ser Penrose verso Capo Tempesta, seguiti però da alcuni nobili dei Fiumi, Lord Roim Blanetree e Ser [[Arthur Darry]].
 
I nobili ivi presenti cercano di comprendere e porre rimedio a tale situazione, sostenendo l'innocenza della donna e richiedendo a Ser Penrose ed ai suoi uomini di garantire un trattamento consono alla persona di Lady Frey. Al termine dell’accesa discussione, la Lady parte scortata  dai soldati di Ser Penrose verso Capo Tempesta, seguiti però da alcuni nobili dei Fiumi, Lord Roim Blanetree e Ser [[Arthur Darry]].
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== <center>''Per mano di Maestro Gulliver, Maestro di Raventree Hall.''</center> ==
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===Castelli aperti===
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In onore alla nascita di [[Nobili infanti| Artys Meraxes Royce]], con la benedizione del Protettorato, viene indetto un mese di giubilo per l’intero regno dei Fiumi.
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'''Volo del Falco: undicesimo giorno del dodicesimo mese dell’anno 205 AL.'''<br/>
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Ad inaugurare il periodo di festeggiamenti è stato il territorio di [[Volo del Falco]], con un evento organizzato da Ser [[Arthur Darry]] e Lord [[Viktor Darklyn]]. La celebrazione ha desiderato omaggiare le arti e la cultura del regno nelle circostanze dell’unione fra un alchimista, il [[Corvi Grigi| Corvo Grigio]] [[Erwin Blanetree| Erwin]], e una menestrella, Catalulfa della [[Casa del Cantore]]. Nel proseguimento della giornata il [[Circolo degli Speziali]] di [[Crossriver]] ed una compagnia di bardi del luogo hanno offerto i loro servigi agli invitati, garantendo i più ricercati intrugli e le più sublimi poesie.
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'''Raventree Hall: diciottesimo giorno del dodicesimo mese dell’anno 205 AL.'''<br/>
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La fortezza di [[Raventree Hall]] ha raccolto a sé i nobili ed i loro seguiti in occasione del banchetto in omaggio a [[Nobili infanti| Betha Blackwood]], investita del titolo di Lady del Tridente e di Erede al Protettorato delle Terre dei Fiumi. Nel corso della celebrazione allestita da Lady [[Lyra Blackwood]] i presenti hanno dunque pervaso la capitale del regno con toni di ossequiosa festosità. <br/>
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Nella seconda parte della variopinta cerimonia si è infiltrato all’interno dell’edificio uno spazzacamino, almeno così definitosi in un primo momento l’uomo stesso, che alla presenza del Protettore Consorte, Lord [[Connor Royce]], si è rivelato essere invece Edd della decaduta famiglia Harlton; egli, in un delirio di ira, si è scagliato verbalmente contro i nobili presenti. Prontamente afferrato dalle guardie del castello e trascinato fuori dalla sala, sotto ordine dello stesso Protettore Consorte, non senza proseguire nelle sue ingiuriose affermazioni.
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'''Riva Rosa: trentunesimo giorno del dodicesimo mese dell’anno 205 AL.'''<br/>
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A celebrazione del termine del ciclo dell’anno 205 AL, Lord [[Alydian Tarbeck]] ha indetto un gran ballo in maschera presso il castello di [[Riva Rosa]], cui sono stati invitati i nobili dei Fiumi ed i loro seguiti.<br/>
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Lord Alydian Tarbeck ha dato principio alle danze con l’annuncio dell’ufficializzazione del fidanzamento fra egli stesso e Lady [[Roxanne Tyrell]], la rosa blu di Altogiardino. <br/>
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Il soggetto dei pennuti esotici ha guidato e ispirato l’intero evento; gli invitati sono stati infatti esortati a vestirsi di abiti ispirati ai più affascinanti volatili, e sono state svariate le esibizioni e gli intrattenimenti coinvolgenti gli uccelli abitanti la grande e magnifica voliera di Riva Rosa.<br/>
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Al termine dei festeggiamenti, i balli sono stati interrotti per dare spazio all’annuncio del nobile vincitore per l’abito più affascinante della sera: Lady [[Morgana Reyne]]. Alla nobildonna viene fatto dono di un esemplare di “Pigliamosche dei Sette Paradisi”, volatile di eccezionale rarità.
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'''Stoney Sept: secondo giorno del primo mese dell’anno 206 AL.'''<br/>
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Gli occhi degli Dei e degli uomini si sono volti sulla pia [[Stoney Sept]], laddove la famiglia Karstark è stata rivestita dell’onore di offrire il tempio della propria città per il rito battesimale di Artys Meraxes Royce, erede di [[Harrenhal]].
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Quasi la totalità della nobiltà dei Fiumi e altre numerose influenti personalità degli altri regni sono accorsi presso il feudo governato da Lord [[Dustin Karstark]], le cui veci durante l’intera giornata vengono fatte da sua sorella, Lady [[Cyrenna Karstark]], organizzatrice dell’evento. Un ricco banchetto segue la sacra cerimonia.
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'''Thorny Flower: ottavo giorno del primo mese dell’anno 206 AL.'''<br/>
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Lady [[Dahlya Manwoody]] ha aperto le porte del castello di [[Thorny Flower]] ai nobili dei Fiumi ed i loro seguiti per una fastosa e animata festa in accordo con la cultura dorniana. Gli invitati giunti hanno dato mostra di abiti sgargianti, con tessuti sempre più preziosi ed al contempo leggeri. Una breve interruzione dei festeggiamenti è stata colta dalla nobildonna Signora del territorio per ufficializzare il fidanzamento con Ser [[Thiolden Blanetree]].<br/>
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Nell’avvicinarsi al termine della giornata, alcuni presenti vengono coinvolti nello scompiglio creato da una serva del luogo. Ella ha aggredito Lady Dahlya Manwoody e ha cercato poi la fuga; tuttavia è stata trattenuta dagli altri nobili presenti nelle vicinanze, i quali l’hanno interrogata col sospetto che fosse la criminale Lottie, ricercata per l’omicidio della nobile Lady Odilee Blanetree.
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===Decimo giorno del decimo mese 206A.L.===
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A seguito di numerosi eventi, la Lady Protettrice [[Naerys Celtigar| Naerys Celtigar Blackwood]] convoca i suoi vassalli nelle terre di [[Harrenhal]], ospiti del Forte delle Nebbie, fù Forte della Dama in Bianco, a nord di Harren Town. <br/>
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Tra i presenti si contano moltissimi rappresentanti delle Casate Maggiori, tra cui Lady Wylla Vance di [[Atranta]], Ser Rupert Mooton, Ser Alastor Muddson, Ser Maxance Smallwood, Lord Byron Arryn di [[Delta delle Acque]] accompagnato dal tutore Ser Alard Ruthermont, Amos Piper, Ser Edwart Mallister.<br/>Fin dal primo momento, però, quello che avrebbe dovuto essere un concilio, ospita uno spettacolo che mancava da tempo nelle Terre dei Fiumi. Lord [[Julien Penrose]], anche lui ospite del forte, ha condotto con sé un uomo accusato di essere un Traditore Blackfyre: Ser Grasson Inchfield, Signore di Ghostrest. Senza cerimonie, l’uomo viene giustiziato davanti ai presenti insieme al figlio maggiore tredicenne.<br/>
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Durante i convenevoli e benvenuti, qualcuno, riesce a drogare le bevande di molti dei presenti, tra cui Ser Ruthermont, Ser Mallister, Ser Piper e Ser [[Donnel Flint]] scatenando una violenta rissa che fortunatamente viene prontamente sedata dai presenti, tra cui Ser [[Tytos Brax]], prima che vi siano feriti. Sebbene tra gli accusati compaia anche il [[Corvi Grigi|Corvo Grigio]] [[Moldrek Greystark|Moldrek]], scorta di Lady [[Cyrenna Karstark]], il colpevole non viene individuato.<br/>
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Sempre Lord Julien Penrose è protagonista, non troppo tempo dopo, di un duello, sfidato da Ser [[Roim Blanetree]], suo vassallo fino a pochi mesi prima il quale annuncia pubblicamente la sfida scegliendo un duello all’ultimo sangue. Il Signore delle Torri ne esce vincitore, togliendo la vita a Ser Roim, cosa che lascia in lacrime Lady [[Miryah Costance|Miryah]] tra lo scalpore dei presenti, cosa che provoca anche un forte scontro tra Lady [[Dahlya Manwoody]] e Lord Penrose. Per l’uomo, viene immediatamente celebrata una prima breve cerimonia di preghiera.<br/>
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Nonostante gli avvenimenti, i Protettori cercano di portare a termine il concilio indetto, che viene però interrotto dall’arrivo del Censore [[Christoff di Raventree Hall|Christoff Blackwood]]e la comunicazione del ritrovamento del corpo di Ser Rupert Mooton nel fossato del forte. Immediatamente iniziano indagini e ricerche di un colpevole, per le quali, sotto la direzione della Piromante Sycorax e, tra gli altri, Lady [[Morgana| Morgana Reyne]]. Purtroppo, di nuovo, non viene ritrovato un colpevole, ma vengono raccolte testimonianze sulla presunta ubriachezza di Ser Rupert che conduce alla deduzione del fatto che possa essersi verificato uno spiacevole incidente. Le indagini sono ancora in corso. <br/>
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Per tutta la giornata si susseguono nei sotterranei del forte avvistamenti di fantasmi o visioni spettrali che turbano gli animi dei presenti.<br/>
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Forse a causa degli eventi, Lady [[Lyra Blackwood]], in avanzato stato di gravidanza, fa tenere il fiato sospeso ai presenti mostrando i sintomi di un parto imminente per lunghi minuti, il quale si rivela però un falso allarme.<br/>
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Durante il concilio, che ha luogo non prima che si giunga in prossimità della sera, a Lord [[Alydian Tarbeck]] viene affidato il territorio di [[Castlewood]]per i suoi meriti nell’aver scoperto il tradimento della famiglia Harlton e i suoi meriti in battaglia; Ser [[Tytos Brax]] viene nominato Lord di [[Rocca Spezzata]], a seguito della sfortunata morte dell'infante legittimo erede e per i suoi meriti nello sviluppo della città in ruolo di Consigliere; Lady [[Morgana|Morgana Reyne]] riceve ufficialmente la nomina a Siniscalco per aver completato il progetto di creare una risaia nelle terre di [[Raven's Beak|Torre delle ceneri]] in grado di portare cibo a moltissime persone. Tra gli argomenti discussi e dei quali pare che i rappresentanti dei Lord Maggiori si trovino concordi, vi è la proposta di una modifica alla legge vigente di successione: rendere nuovamente unica e predominante la linea di successione maschile. Prima che la discussione in merito possa terminare, Lady Chatrina Inchfield, moglie del traditore giustiziato la mattina stessa e presente nel forte sotto la falsa identità della cugina Jane Keath, si chiude nella torre e si suicida nonostante la gravidanza impiccandosi da una delle finestre. Prima di buttarsi, però, riesce a inveire a lungo contro la Corona e in favore dei ribelli e traditori Blackfyre. L’intervento tempestivo della cerusica Igilulfa permette la nascita del bambino, il quale tuttavia perde la vita pochi istanti dopo.
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===Ventottesimo giorno del’undicesimo mese dell’anno 206AL. ===
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Nel ventottesimo giorno del’undicesimo mese dell’anno 206AL, Lady Naerys Celtigar convoca tutti i nobili o loro emissari, così come i rappresentanti delle gilde nelle terre delle Torri per iniziare a porre le basi per la ricostruzione. Numerosi sono i nobili che sono accorsi presso l’Emberhold ospiti di Lord [[Julien Penrose]], ma ad accoglierli in sua vece è Ser [[Donnel Flint]]. Ben presto viene organizzata una riunione tra tutti i nobili con terre, in cui i Lord o i reggenti rendono noti i danni provocati dalla [[La Tempesta|Tempesta]] ai propri territori. E' chiaro come la tempesta non abbia lasciato scampo dai campi dell'entroterra ai porti devastati degli sbocchi sul mare, in particolare quelli di [[Seagard]] e [[Saltpans]], ma sicuramente ciò che ha colpito di più i presenti sono le innumerevoli vite portate via in pochi giorni. Il popolo senza cibo e senza un tetto sulla testa mette in ginocchio i territori costretti a prendere decisioni drastiche come quella di Ser Norman Whitelily, Signore di Eremo del Gelsomino, che rimasto un territorio indipendente dopo la caduta dei Piper, durante il concilio chiede il permesso alla Lady protettrice di potersi vassallare alla casata Smallwood.<br/>
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A seguito della riunione gli animi si sono risollevati al giungere di Lady Alys Karstark, la Vergine dei Sette, il simbolo della Fanciulla stessa incarnata che insieme a Nivea, giovane adepta del [[Sette Dei|Credo]], e al Septon Maurice hanno riunito i fedeli per un momento di raccoglimento e di preghiera per i caduti durante la Tempesta.
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Nel corso del pomeriggio giunge Ser [[Leon Reed]] che dopo una lezione di alchimia nomina Lady [[Eddara Tallhart]] sua portavoce e seconda.<br/>
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Finalmente giunge Lord [[Julien Penrose]] portando con sé le tragiche condizioni delle terre delle [[Torri Gemelle]], forse i territori colpiti più violentemente dalla tempesta. Tra gli ospiti anche Maestro Kyunos giunto a prendere le commissioni più urgenti poiché, a causa delle richieste, la Gilda dei costruttori può garantire solo le ricostruzioni più urgenti in questo periodo.<br/>
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Durante un momento concitato a seguito di un momento di malessere della Lady Protettrice, una volta rassicurati della salute di quest'ultima, [[Ivar Vyrwel]] attenta alla vita di Lord [[Alydian Tarbeck]] e Lady [[Dahlya Manwoody]], proponendo un brindisi con un vino che alla fine si è scoperto avvelenato. Per fortuna il veleno non ha l'effetto voluto, infatti a Ivar e Lady Dahlya vengono colti da allucinazioni che avrebbero potuto mettere in imbarazzo la Lady se suo marito non fosse sopraggiunto in tempo. Scoperto il colpevole, Ivar viene preso in consegna da Lord Penrose, dopo averlo fatto parlare lo condanna a morte. La pena viene eseguita da Ser [[Thiolden Blanetree]] marito di Dahlya.<br/>
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Nel pomeriggio giunge Lady [[Iris Tyrell]], nuova ambasciatrice dell'[[Altopiano]], che dopo alcune ore apre una seconda riunione nobiliare con un dono dell'altopiano: "A tutti coloro che ne faranno richiesta l'Altopiano donerà cibo per aiutare i territori dei Fiumi più in difficoltà." Approfittando del mormorio di sospetto dei Lord che valutavano la proposta dell'altopiano, Lord [[Tytos Brax]] interviene con una proposta da parte dei [[Leoni d'oro]] di finanziare senza interessi tutte le merci comprate dai Leoni per le ricostruzioni, valutando un accordo con Aron Grafton e Lady Cyrenna Karstark per creare un asset di pietra dall'Ovest e dalla Valle e Legna dal Nord. Questo ha creato un lungo dibattito terminato con le parole della Lady protettrice che consiglia ai Lord di fare le loro scelte in autonomia.<br/>
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Quasi al termine della giornata giunge una Septa che sostiene di essere mandata dall'Alto Septon, raduna i fedeli allo scopo di leggere una lettera nella quale si sostiene che la tempesta sia stato un messaggio dei Sette per punire i Fiumi corrotti; questa porta la firma del Falso Septon Springbowl e di tale Morias Tully, che si definisce vero Protettore delle terre dei Fiumi. Finito di leggere, la falsa Septa cade morta suicida di un veleno che aveva bevuto poco prima di leggere le sue ultime blasfeme parole.
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===Sesto giorno del terzo mese dell’anno 207AL===
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Nel sesto giorno del terzo mese dell’anno 207AL, Ser Theodoric Fisher invita chiunque nei Fiumi voglia dimostrare il proprio buon cuore a un torneo di tiro con l’arco. La somma delle quote di iscrizione sarà devoluta per le ricostruzioni a seguito della Tempesta, a nome del vincitore. Numerosi sono i nobili che accorrono presso Riva del Cacciatore, ospiti del Ser e con la benedizione di Lord [[Bradford Darry]], padrone di casa.<br/>
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L'emozionante torneo vede molti partecipanti: Lady [[Cyrenna Karstark| Cyrenna Mallister]] per Lord [[Edwart Mallister]], Rodrick Tallhart per Lord [[Alydian Tarbeck]], Aron Grafton per Lady Iris Tyrell, Aaravos di Pentos per Lord [[Bradford Darry]], Lady [[Dhalya Manwoody]], Ser [[Thiolden Blanetree]], Ser [[Loric Dayne]], Ser [[Robard Blackwood]], il maestro alchimista [[Erwin Blanetree|Erwin]] e Lady Rayla Stone. Tra i concorrenti spicca Ser Robard, che si dimostra un arciere provetto e vince il titolo. <br/>
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Terminato il torneo, la quiete e il clima rilassato vengono spezzati dall'arrivo di Ser Tyron Silver, generale della [[Scissione dell'esercito Blackwood|Milizia Indipendente Blackwood]], ospite inatteso. Ferito e scosso, sfoga le sue ire sulla servitù del luogo e viene fatto rinsavire da Lord [[Bradford Darry]] e Lord [[Dustin Karstark]]. Non passa molto tempo prima che lo stesso Tyron Silver venga trovato morto, spogliato dei fregi e ornato di una terribile effige: un cartello scritto con il suo sangue che recita “Peccatore". Interrogati i presenti, alcune Lady dichiarano di aver visto l'ultima volta il generale con il maggiordomo di casa Fisher, Alfred.
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Ser Fisher stesso sembra scomparso nel nulla, e il maggiordomo Alfred, colto nel normale svolgimento dei suoi compiti, confessa immediatamente l’assassinio. Preso in custodia, l’uomo informa i presenti di un’incresciosa circostanza: la sacra usanza del pane e sale è stata violata. L’uomo ha, infatti, avvelenato il pane e il sale offerti sull’uscio, e minaccia di lasciar morire tutti gli ospiti, a meno di non sottostare alle sue condizioni. Avvalora le sue parole consegnando alcune dosi di quello che sostiene essere l’antidoto. La situazione viene presto confermata da un malessere che inizia a cogliere le donne incinte presenti al ritrovo, che da lì a poco iniziano ad accusare svenimenti e primi sintomi, a causa del loro delicato stato. <br/>
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Nel mentre, il maggiordomo incalza i presenti, sostenendo di essere un emissario del Ser “Septon” Springbowl, venuto a mettere alla prova i peccatori per riportarli sotto la luce dei Sette. Il maggiordomo presenta tre prove, al termine di ognuna promette di consegnare degli antidoti, e di consegnarli tutti solamente al termine della terza.
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La prima prova consiste in una prova di coraggio: un uomo solo e disarmato deve recarsi nel bosco a recuperare delle fiale dagli uomini di Springbowl. Ser [[Loric Dayne]], ignorando qualsiasi ordine, sfodera la spada e dopo averla abbandonata si incammina. Pochi minuti più tardi ritorna con gli antidoti, incolume. Da quel momento, tuttavia, alcuni dei presenti iniziano ad accusare forti dolori al petto, che preannunciano l’entrata in circolo del veleno. <br/>
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La seconda prova consiste anch’essa in una prova di coraggio, ma in maniera differente. A sette nobili è richiesto di confessare altrettanti peccati. Diversi nobili decidono di portare alla luce scheletri che i presenti ricorderanno a lungo. Tra loro Lord [[Arthur Darry]], Lord [[Dustin Karstark]], Lady [[Jacelyn Dondarrion]], Lady [[Dahlya Manwoody]], [[Rodrick Tallhart]], Lord [[Johan Tarth]] e Lady [[Morgana| Morgana Reyne]]. Tutte le confessioni vengono accettate, così Alfred e Loric Dayne si recano all’incontro per recuperare altri antidoti. <br/>
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Nel frattempo, gli alchimisti al lavoro, tra cui Lady [[Eddara Tallhart]], [[Erwin Blanetree]], Moldrek dei Corvi Grigi, Maestro Pelinore di Occhio della Fanciulla e Lord [[Viktor Darklyn]], con il sostegno del cerusico [[Thiolden Blanetree]], trovano finalmente come riprodurre la cura, che tuttavia necessita di un raro reagente. <br/>
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L’ultima richiesta di Alfred è la conversione di due fedeli degli Antichi Dei alla fede dei Sette. Subito il maggiordomo richiede che uno di questi sia niente meno che Lady [[Eddara Tallhart]], ma, dopo un’accesa discussione che porta la donna ad aggredire il malcapitato, [[Rodrick Tallhart]], suo fratello, si offre per salvare la sorella insieme a Lord Arthur Darry. Le ultime dosi vengono dunque consegnate all’alchimista Erwin, il quale si reca nel bosco assieme allo stesso Alfred che, dopo la consegna, fugge con gli altri briganti.<br/>
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Purtroppo, nonostante siano state completate tutte le prove, le dosi di antidoto non sono sufficienti per tutti i presenti, generando ansia e caos. Infatti, con l’arrivo delle cure, molti sono gli scenari a cui si assiste: da chi le ruba per sé, a chi cede la propria dose a un amico, o per spirito cavalleresco o per amore. Anche a causa della divisione delle fialette, Ser Loric Dayne sfida a duello Lord [[Tytos Brax]] per un'offesa d’onore. Lord Tytos nomina dunque Lord Tarth suo campione, e si opta per un duello al primo sangue. Il combattimento acceso si risolve dopo non pochi colpi con gli Dei che assegnano il favore a Lord Brax, dal momento che Ser Loric ne esce sconfitto.
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D’improvviso, tuttavia, coloro che non sono riusciti ad assumere l’antidoto iniziano a cadere. Tra loro lo stesso Thiolden Blanetree, che mette coraggiosamente da parte la propria salute nel tentativo di curare più persone possibili. Da ricordare il sacrificio di Nivea, giovane adepta del Credo, che dona la sua dose, sacrificandosi e morendo con il sorriso composto davanti all’altare dei Sette, dove in seguito, al suo fianco, vengono riposti i numerosi corpi senza vita.<br/>
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Mentre è ancora forte il cordoglio per i morti, un’altra sciagura si abbatte sul ritrovo. Ser Loric Dayne attenta alla vita di Lord [[Connor Royce]], ferendo nella colluttazione anche Lady [[Cyrenna Karstark| Cyrenna Mallister]] e sua moglie, Jacelyn Dayne, che riesce a fuggire. Spaventato allora dall’arrivo dei soccorsi, Ser Loric si toglie la vita per sfuggire all’arresto. A seguito dell’attentato ad opera del suo braccio destro, Lord Arthur Darry viene convocato di fronte al concilio dei nobili. Lì Lord [[Julien Penrose]] e la Lady Protettrice invitano Lady Jacelyn Dayne a spiegare l’accaduto. Lady Jacelyn rivela quindi che da diverso tempo Lord Arthur Darry meditava di attentare alla vita di Lord Connor Royce, coinvolgendo Ser Loric, Lady Jacelyn e Lady Gwenore Corbray nella congiura. Lady Jacelyn spiega di avere però rivelato i piani al Protettore Consorte il quale, recatosi nel luogo stabilito assieme a Lady [[Cyrenna Karstark| Cyrenna Mallister]], era già stato avvisato del pericolo, riuscendo così a difendersi. Oltre a questo, Lady Jacelyn informa il concilio che anche Lord Bradford Darry era a conoscenza del piano. Lord [[Arthur Darry]], messo di fronte alla delazione, confessa fieramente di essere il mandante di Ser Dayne e di Lady Gwenore, già morta a causa del veleno, ma smentisce le accuse di una complicità dello zio, Lord Bradford Darry. In procinto di essere torturato e interrogato, anche Lord Arthur riesce tuttavia a togliersi la vita, conficcandosi una freccia nella gola. <br/>
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Miracolosamente giunge a quel punto la notizia che coloro che erano creduti morti a causa del veleno si stanno risvegliando. Ne segue un’analisi dei cerusici, da cui pare che il veleno sia qualcosa di simile a un elisir di morte apparente. Un'ultima beffa da parte di Springbowl, che si è preso gioco del Protettorato e dei nobili altolocati.
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Ben presto ritorna in vita anche Lady Gwenore Corbray, la quale viene immediatamente arrestata per tradimento. Anche lei, come Ser Loric e Lord Arthur, si suicida durante l’interrogatorio, considerando di aver ormai perso l’onore. Nel frattempo, Lord Bradford Darry, distrutto dalla morte del nipote, porta via le spoglie del traditore, urlando il motto di casa Darry: un lamento feroce e disperato, che molti hanno interpretato come una minaccia di vendetta.<br/>
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A seguito di questi fatti si riunisce il Concilio tra tutti i nobili. La prima questione discussa è ovviamente relativa al tradimento di Lord Arthur e dei suoi fedelissimi. Dopo aver vagliato i fatti e ascoltato i pareri dei vari nobili, la Lady Protettrice Naerys delibera che non vi siano abbastanza prove per condannare un nobile maggiore, ma che ulteriori provvedimenti saranno presi di lì a breve. Infine viene discusso come risolvere la questione inerente il brigante Springbowl: è giunto il tempo di dargli la caccia senza più remore.
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===Quindicesimo giorno del quinto mese dell'anno 207AL===
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Lady [[Iris Tyrell]], sotto la benevolenza del Protettorato delle Terre dei Fiumi, invita i nobili dei Fiumi a Ravenhill, roccaforte a nord di [[Raventree Hall]], luogo in cui vengono conservati i maggiori beni di Casa Blackwood. Nella corte esterna, per la prima volta nella storia di Casa Tyrell viene mostrato uno dei cimeli della collezione privata di Lady Clarysse Tyrell, moglie di Lord Desmond Redwyn e sorella di [[Famiglia Reale, Concilio Ristretto e Protettori dei Sette Regni|Lord Leo Tyrell]], Signore di Alto Giardino.La reliquia scelta, per rendere onore alla nobilissima Casa Blackwood e rinnovare l’amicizia tra [[Altopiano]] e [[Lord delle Terre dei Fiumi|Terre dei Fiumi]], un'ampolla contenente il sangue della coraggiosa Lady Agnes Blackwood, scrupolosamente raccolto da una serva dopo che Harwyn Hoare la pugnalò dopo che l’eroica donna lo rifiutò, ormai ormai ben più di due secoli fa. L’ampolla per anni è stata ritenuta perduta; solo di recente Casa Tyrell ne è entrata in possesso ed è stata autenticata dalla Cittadella.<br/>
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Nel giorno, per omaggiare la memoria della stessa Agnes Blackwood, viene indetto un torneo al primo sangue; in premio la possibilità di partecipare al celebre Ballo dei Fiori nell'Altopiano come accompagnatore ufficiale di Lady Iris. Tra i partecipanti ricordiamo gli stessi Lord [[Viktor Darklyn]], Ser [[Donnel Flint]], la giovane Lady Rhayla Stone, nipote del Protettore Lord [[Connor Royce]], [[Moldrek Greystark]], Lady [[Eris Silver]], oltre a molti ospiti venuti da oltre i confini dei Fiumi per l'occasione. Il vincitore, giunto in finale contro un cavaliere dell'Ovest, campione di Lady Iris Tyrell, è Ser [[Donnel Flint]]. L'uomo rifiuta il premio, impegnato nei mesi a venire in importanti questioni, lasciando a Lady Iris scegliere il proprio cavaliere. Il premio viene quindi concesso a Lord [[Tytos Brax]].
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===Diciottesimo, diciannovesimo e ventesimo giorno dell’undicesimo mese dell’anno 207AL.===
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Grazie alla generosità di [[Altopiano|Casa Tyrell]] e la benevolenza di Casa Blackwood e del Protettorato dei Fiumi, nella persona della Lady Protettrice [[Naerys Celtigar|Naerys Blackwood Royce]], viene deciso di permettere un ulteriore passo avanti, una ulteriore dimostrazione della rinnovata amicizia tra Altopiano e Terre dei Fiumi.<br/>
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Quindi, a partire dal diciannovesimo giorno dell’undicesimo mese dell’anno 207AL, Lady Iris Tyrell decide di esporre numerosi tesori provenienti da ogni parte di Westeros e del Continente Orientale delle collezioni private di casa Tyrell. Numerosi sono i nobili che sono accorsi ad ammirare i cimeli presso la Rocca Nord di Ravenhill ospiti di Lady Naerys, ma ad accogliere con pane e sale i primi nobili giunti il giorno precedente è Ser [[Robard Blackwood]]. <br/>
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Durante la serata del diciottesimo giorno viene messa in scena dalla [[Angiolino e la sua Compagnia|Compagnia di Angiolino]] una magistrale opera teatrale tragicomica che vede come protagonista il cavaliere decaduto [[Loric Dayne]] e la sua nefanda impresa di attentare alla vita del [[Connor Royce|Protettore consorte]]. Vengono fatti alcuni giochi la stessa sera e la mattina seguente allo scopo di intrattenere gli ospiti in attesa dell’inaugurazione della mostra, in questi si distingue Lady Alerie Hornwood in combattimento. La vincitrice finale dei giochi risulta essere Lady Rayla Stone. Il premio annunciato è la possibilità di partecipare nel prossimo futuro al viaggio inaugurale della nuova ammiraglia della flotta Redwyne al cospetto del Re e dei più importanti nobili di Westeros presso Approdo del Re. <br/>
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Nel silenzio della mattina del diciannovesimo giorno, viene assassinato Ser Johan Tarth da Aaravos di Tyrosh. A seguito di interrogatori e torture l’assassino confessa il crimine e di aver avuto numerosi mandanti. Anche questi interrogati vengono, però, dichiarati innocenti anche grazie al contributo che verrà dato nel pomeriggio da [[il Nord|Lady Barla Bolton]], la quale tortura a morte Robin, un popolano attenzionato da Aaravos su richiesta dei presenti.<br/>
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Dopo la condanna a morte di Aaravos, eseguita dalla mano della vedova Lady [[Gwen Hornwood]], a risollevare gli animi, Lady Iris Tyrell apre la mostra. Numerosi preziosissimi cimeli provenienti dalla storia di tutta Westeros hanno brillato per il pubblico tutta la giornata.La giornata gioiosa finisce con poesie, canti e balli organizzati da un bardo di nome Nathaniel che ha deliziato tutto il raduno nobiliare. Tra le sue opere ricordiamo la poesia dal titolo “Aiuto” redatta con tutte le Lady e letta con ardore da Lady Alerie Hornwood a Ser [[Robard Blackwood]].<br/>
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In questo giorno giunge Lord [[Bradford Darry]] accompagnato da Lady [[Beatrix Beesbury]]. L'uomo, di fronte ai nobili convenuti, porge alla Protettrice le scuse per i suoi comportamenti a seguito della morte del nipote, il traditore [[Arthur Darry]]. Ciò nonostante, l'uomo viene seduta stante spogliato del titolo di [[Titoli onorifici|Signore della Guerra]], titolo che viene immediatamente riassegnato a Lord [[Julien Penrose]] da volontà dei presenti, privato di un territorio che viene dato in dono a Lady [[Cyrenna Karstark|Cyrenna Mallister]] per il ruolo svolto nello sventare l'attentato al Protettore Consorte, e gli viene intimato di rinunciare al ruolo di Signore di Castel Darry in favore del figlio. Se Lord Bradford sottostà alle prime decisioni, rifiuta decisamente l'ultimo consiglio. Lady [[Beatrix Beesbury]], ritenuta complice del defunto amante Arthur Darry, viene condannata a essere scortata immeditamente nell'[[Altopiano]] cosa che ne scatena le ire portandola a lanciare minacce e maledizioni ai presenti prima di essere condotta altrove.<br/>
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Durante la sera un gruppo ben organizzato di uomini, provenienti da Dorne, colgono di sorpresa gli ospiti e, dopo aver ferito alcuni uomini e ucciso un soldato di nome Deva, rubano alcuni cimeli e rapiscono Lady [[Cyrenna Karstark|Cyrenna Mallister]] ed il bardo Natahaniel che erano all’interno della mostra. Durante la notte stessa
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il bardo viene rilasciato con un avvertenza per i nobili: se qualcuno avesse cercato di seguire i banditi loro avrebbero ucciso la Lady. A seguito di questo avvertimento, Lord [[Edwart Mallister]], il marito, da ordine di attendere fino all’indomani mattina per l'invio di truppe all'inseguimento degli uomini nella speranza che la parola sia mantenuta e la donna rilasciata, come da loro disposizione.<br/>
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La mattina seguente Lady [[Cyrenna Karstark|Cyrenna]] viene con urgenza accompagnata a Ravenhill da uno dei soldati di Casa Mallister dopo che questa, rilasciata, è riuscita a raggiungere l'accampamento nonostante sia stata barbaricamente picchiata e ridotta in fin di vita. A quel punto gli uomini dei Mallister e dei [[Riva Rosa| Casa Tarbeck dei fiumi]] iniziano l’inseguimento nei boschi dei banditi di origine dorniana. Le condizioni della donna sono molto gravi, ma, grazie all’intervento di numerosi cerusici, la Lady sopravvive, sebbene a caro prezzo.<br/>
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Qualche ora dopo, Lady Iris Tyrell, accompagnata da Ser Fernard Hightower, arriva sul posto per poi scoprire il furto. Inizia un’accesa discussione tra loro Lord [[Julien Penrose]], Lord [[Alydian Tarbeck]] e Lord [[Edwart Mallister]] che sfocia in numerose minacce da parte di entrambe le parti fino a che Lady Iris Tyrell non decide di concludere anticipatamente la mostra riportando quel che resta della collezione per tornare nell’Altopiano.<br/>
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Un concilio viene indetto per discutere dell'accaduto, quando l’arrivo di un uomo che si dichiara essere Morias Tully e che si presenta con la testa del criminale [[Springbowl]] e un Septon in catene, interrompe la discussione. Nonostane le palesi reticenze dei più, viene ascoltata la sua versione della storia e le sue pretese sostenute da documenti recanti sigilli Reali che, per quanto datati, ai presenti appaiono veri. Dopo accese discussioni, viene deciso che sarà ospite di Lord [[Tytos Brax]] a [[Rocca Spezzata]] in attesa della decisione sul da farsi e delle possibili verifiche sulla sua identità.<br/>
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Inaspettatamente, alcuni soldati dell’esercito della Corona guidati da Ser Kaleb Stokeworth interrompono brutalmente il concilio porgendo una lettera alla Lady Protettrice. Dopo un brevissimo annuncio sul fatto che una carrozza Reale sia esplosa sulla Strada del Re, Lady [[Naerys Celtigar|Naerys]] viene prelevata con il pretesto di condurla in un luogo sicuro.
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===Vestisettesimo giorno del quinto mese dell’anno 208 A.L.===
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Il vestisettesimo giorno del quinto mese dell’anno 208 A.L. Lord [[Tytos Brax]] invita in occasione della fiera organizzata per la Giornata del Fabbro gli abitanti dei Fiumi a Rivascura, terra tra [[Rocca Spezzata]] e la neo annessa alle terre del Lord, Lakemaw. <br/>
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Ad aprire la giornata vi è l’accoglienza fatta dal Lord, accompagnato da una Speton locale e Septa Ghia, Septa istitutrice di Lakemaw e consigliera del Lord, e da Lady Eliana Redtree in nome del padre, Lord Ulver Redtree di Lakemaw. Con loro anche Ser Robard Blackwood, incaricato della sicurezza della giornata. In molti, compresi numerosi mercanti della zona e persino da altrove presenziano. Tra i notabili presenti anche Ser Arthurian Keath, fratello di Lord Byron Keath, Signore di [[Keath]], e Ser Aethon Celtigar, fratello maggiore di Lady [[Naerys Celtigar]].<br/>
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Attrazione principale della festa è un'asta organizzata da Lord Tytos Brax dalle singolari regole. L’evento si svolge a tre “battute”, le prime due vedranno in palio 3 pezzi, mentre l’ultima 5 pezzi, con uno degli oggetti di ogni battuta è nascosto un indovinello, la cui risposta deve essere consegnata a Lord Brax in persona. Chi darà più risposte esatte, avrà il premio finale. Notabile il fatto che Lord dispone per l’occasione una cassa di 500 dragoni per la compera degli oggetti, così che ogni partecipante all’asta possa attingervi per un prestito senza interesse. <br/>
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Tutti gli oggetti vengono venduti, notabile tra questi la vendita del cosiddetto “unico ramino di Ashford” per circa un centinaio di Dragoni da parte di Lord Dustin Karstark. A vincere il “tomo delle profezie” sarà Lady [[Eris Silver]]. Sempre la giovane Lady Silver è anche vincitrice di un torneo di braccio di ferro organizzato presso la taverna tra i convenuti all’evento.<br/>
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La giornata però è interrotta da alcuni incidenti durante il giorno e numerosi malori segnalati in particolare da alcuni dei Fedeli degli [[Antichi Dei]] tra gli ospiti intervenuti, spesso artefici del ritrovamento di vecchie statue. Vengono anche ritrovate alcune sconce poesie; chi sia il proprietario o il colpevole, però, non è cosa nota.
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Grazie all’operato della Piromante Violante e alla collaborazione con alcuni dei nobili viene ritrovato un forziere colmo di ricchezze che, secondo le prove raccolte, furono appartenute alla Corona e rubate durante la Prima Ribellione Blackfyre proprio in quella zona. Il forziere viene consegnato nelle mani di Ser Aethon Celtigar perchè sia riportato ad Approdo del Re.<br/>
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Durante il giorno, tra gli ospiti, vi è un uomo del popolo di nome Asher che, alla sera, alla guida di un manipolo di uomini, giunge dal bosco allo scopo di attaccare Rivascura e i nobili lì convenuti. Il motivo, a suo dire, è che in un passato ancora recente, quando egli era un bambino, un gruppo di Fedeli dei [[Culto dei Sette|Sette]] avrebbe attaccato e sterminato gli abitanti solo perché fedeli degli Antichi Dei. Septa Ghia rifiuta le accuse ribadendo che era cosa nota che al tempo in quel posto venissero officiati osceni e sanguinosi “rituali”. Di fatto, gli assalitori vengono respinti dai nobili dei Fiumi senza perdite e Asher perde la vita. <br/>
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===Settimo e Ottavo giorno del decimo mese dell’anno 208 AL===
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Lady [[Cyrenna Karstark|Cyrenna Mallister]] invita i nobili dei Fiumi per due giorni di celebrazioni e uno di caccia al cervo per festeggiare l’annessione di Collebruno alle terre dei Mallister, dono del Protettorato per il ruolo da lei avuto nello sventare l’attentato al Lord Protettore Consorte.<br/>
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Tristemente, la giornata è rattristata dall’annuncio che Lady Mallister stessa è costretta a fare: la morte di Lord [[Angus Reyne]] e Lady [[Morgana]] assieme ai loro figli a causa di un naufragio.<br/>
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Fortunatamente, tra giochi e spettacoli organizzati la giornata prosegue con leggerezza, ma con un'ombra, che rivive anche nello spettacolo teatrale di satira messo in atto da una compagnia di guitti che non viene particolarmente apprezzata, Lady Jacelyn, offesa, pretende la testa dei teatranti, ma per volontà di Lady Cyrenna deve accontentarsi della mano dell’autrice dello spettacolo.<br/>
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Con il calar della sera giunge anche Lord [[Bradford Darry]] in persona, adirato e intenzionato a chiudere i conti in sospeso con Lady [[Jacelyn Dondarrion]], la quale, nei mesi precedenti lo aveva sfidato in un duello d’onore all’ultimo sangue. Allo scoccare della settima ora i contendenti si affrontano a colpi di spada. Il combattimento è spettacolare, entrambi danno prova di forza, coraggio, abilità e determinazione, ma è la giovane Lady ad uscirne vittoriosa, seppure ferita.<br/>
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Con il buio della notte giungono, numerosi nuovi ospiti: Ser Mark Reyne, assieme all’ultimo figlio da poco nato del nipote Lord Angus e della moglie Lady Morgana ed erede di Occhio della Fanciulla, Joan; una delegazione Essosiana, due mercanti e una donna dai capelli rossi. Uno di questi, emissario della Banca di Ferro, porta infatti in dono al bambino i possedimenti lasciati dalla madre presso la Banca. A dimostrazione di ciò, consegna pubblicamente uno degli oggetti di proprietà della madre al bambino che si rivela però essere proprio [[Ambientazione|Pioggia Cremisi]], la spada in acciaio di Valyria rubata due anni prima a Lord Penrose. Lord [[Julien Penrose]], presente alla scena, cede all’ira uccidendo il bambino. Per risposta, molti dei presenti, tra cui Lord [[Dustin Karstark]] e Lord [[Alydian Tarbeck]] intervengono con le armi a difesa del piccolo, purtroppo già privo di vita. Lord Julien, ferito, viene quindi arrestato per infanticidio e consegnato, assieme alla spada, alle forze di Blackwood presenti sul posto.<br/>
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Durante la notte, alcuni dei fedeli degli Antichi compiono un viaggio nel bosco al ritorno del quale Lady [[Eddara Tallhart|Eddara Flint]] è preda delle contrazioni. Da infatti alla luce poco dopo la sua prima figlia.<br/>
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All'alba dell’ottavo giorno giunge assieme alla volontà di chiarire e risolvere, vi è quella di riposare. Tutti i convenuti partono quindi per la caccia. Il gruppo di caccia guidato da Lady Cyrenna stessa però scopre i resti di un cervo bianco, ucciso e abbandonato tra gli alberi, animale al limite del leggendario e ritenuto simbolo di regalità e prosperità, fatto che sconvolge molti dei presenti.<br/>
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L’arrivo di Lady [[Naerys Celtigar|Naerys]], finalmente di ritorno da Approdo del Re, visibilmente ammaccata quanto gravida, e Ser [[Gordon Blackwood]], oltre a quello di Lord [[Edwart Mallister]], danno quindi il via a lunghe ore di confronto politico. Inaspettatamente Lady Cyrenna nel pomeriggio accusa pesanti malori; un veleno le è stato somministrato con un pasto e la sua vita è fatta salva grazie all’intervento degli alchimisti guidati da Ser [[Erwin Blanetree]] e Lady [[Eddara Tallhart|Eddara Flint]]. Il colpevole non viene individuato.<br/>
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Una lettera dalla Capitale giunge per confermare l'identità di [[Morias Tully]] generando un gran scalpore tra i presenti.<br/>
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Poco dopo l’annuncio della Lady Protettrice di voler nominare un nuovo Console e un nuovo Signore della Guerra, considerate le accuse a carico di Lord Penrose e gli avvenimenti della sera prima, un messo Reale giunge con la notizia dell'ordine Reale concernente la distruzione di Castel Darry. Vengono nominati e immediatamente messi al comando delle operazioni Lord [[Viktor Darklyn]] come Console e Lord [[Dustin Karstark]] come Signore della Guerra.
  
 
==Vedi anche==
 
==Vedi anche==

Versione attuale delle 18:21, 31 dic 2023

Per volontà dell'Arcimaestro Daniel, viene di seguito riportata la cronistoria di ciò che è avvenuto nelle Terre dei Fiumi dal nono mese dell'anno 204AL fino ai giorni nostri.
Si noti che gli eventi qui riportati sono registrati negli annali della Cittadella di Vecchia Città.


Per le voci di taverna, fare riferimento al post del blog o alla sezione Voci del passato.

Per mano di Maestro Gregor, Maestro di Saltpans.

Ventiduesimo giorno del nono mese dell’anno 204 AL

I nobili delle Terre dei fiumi nel ventiduesimo giorno del nono mese dell’anno 204 AL si raccolgono presso Pennytree. Ivi convocati da Lady Naerys sotto l’esortazione del primo cavaliere Brynden Rivers, che ha decretato l’apertura alle candidature per il ruolo di consorte della Protettrice. Ad accogliere gli ospiti vi sono il console Lord Connor Royce e il censore Ser Christoff, i quali si prodigano a controllare e consegnare documenti ai presenti.
All’interno della struttura il clima è sereno. Il tempo è scandito da placide conversazioni e sincere preghiere all’albero diga da parte dei fedeli agli antichi.
Passate diverse ore, i nobili vengono chiamati a partecipare al concilio presieduto dal Console. In esso vengono ufficialmente aperte le candidature al ruolo di Siniscalco, ma lo snodo principale è la presentazione dei pretendenti alla mano della protettrice (quest’ultima assente a causa della convalescenza dalla malattia). Fra coloro che avanzano la propria candidatura è Lord Royce ad ottenere maggiori consensi da parte dei presenti. Nel mentre, viene tenuta da Ser Reed una lezione di alchimia riguardante la creazione di tonici allo scopo di scegliere tra i presenti i migliori cui affidare, in futuro, rilevanti ruoli all’interno della gilda degli speziali.
La pace viene però interrotta dal ritrovamento del corpo senza vita di Elwood, sacerdote degli Antichi Dei di Pennytree. Nonostante le ricerche l’assassino non viene individuato. Il corpo dell’uomo viene portato ai piedi dell’albero diga, al fine di potervi tenere il funerale, ma lì, i nobili rimangono spiazzati un’ulteriore volta: Ser Reed, in uno scatto d’ira, colpisce e danneggia il volto scolpito sulla pianta. L’uomo quindi se ne va, sotto le parole d’odio e di condanna di Lady Blackwood. Ella, nonostante l’accaduto, tiene il funerale di Elwood, secondo le usanze del credo degli Antichi Dei. L’alchimista viene infine fermato e portato all’albero da lui danneggiato, dove viene punito per il suo gesto con numerose frustate che lo lasciano visibilmente ferito.
Nel mezzo dello scompiglio, giunge maestro Kyunos, inviato dalla Cittadella con il fine di analizzare e studiare i territori di competenza dei nobili presenti.
Allo stesso tempo, una giovane donna, visibilmente provata e turbata giunge in cerca di aiuto. Porta notizie di numerosi sparizioni avvenute nella città di Maidenpool.
Nelle ultime ore del giorno a creare nuovo clamore è l’arrivo di Ser Corbray il messo reale. Egli annuncia che il Falco, traditore delle Terre dei Fiumi creduto morto anni fa, è ancora in vita e si nasconde sotto le vesti di un maestro. Tutti gli uomini della Cittadella lì presenti vengono quindi ritenuti sospetti e perquisiti. Essi vengono infine presi sotto la custodia degli uomini della corona per essere portati verso i loro alloggi che verranno perlustrati.

Nono e decimo giorno dell'undicesimo mese dell’anno 204 AL

Le Terre dei Fiumi nel nono e decimo giorno dell’anno 204 AL, presso Passo del Felino, accolgono e porgono i loro onori a Ser Arthur Brax, diplomatico dell’Ovest venuto a chiedere la mano della Protettrice, e a Jamison Lannister con il suo seguito. A dare il benvenuto agli ospiti vi sono Lady Morgana Reyne e Lord Alydian Tarbeck. Dopo i convenevoli di rito, il Console dei Fiumi segnala la necessità di indire un Concilio al quale vengono invitati anche gli ospiti. L’Ordine del giorno del Concilio riguarda principalmente la nomina del Siniscalco delle Terre dei Fiumi. Ser Viktor Darklyn e Lady Morgana Reyne, in qualità di aspiranti siniscalchi, presentano i loro progetti e rispondono alle domande del Concilio. Il Console, data la validità di entrambi i progetti, decide di nominare entrambi i candidati come Siniscalchi pro-tempore, rimandando la decisione al momento in cui i progetti proposti saranno avviati, potendone valutare così l’effettiva utilità per le Terre dei Fiumi.
Finito il Concilio, ser Jamison Lannister denuncia ai nobili il furto di un importante libro. Molti dei presenti si attivano per recuperare la refurtiva, perquisendo ogni stanza e molti dei presenti. Unica indagata, per essersi appartata con l’uomo, è una Dorniana facente parte della corte di Lady Dahlya Manwoody. Per questo motivo, la donna viene torturata, seppure invano.
Nel bel mezzo delle indagini per recuperare il libro, giunge al Passo del Felino anche la Lady Protettrice, la quale fa uno sforzo diplomatico per moderare gli animi dei Lannister e di Ser Arthur Brax. Al giungere della sera i Leoni d'oro indicono un’asta in taverna, vendendo ai nobili accorsi numerosi trattati e alcuni rari manufatti
Dopo un sontuoso banchetto che vede la Lady Protettrice Naerys Celtigar e il Console Lord Connor Royce sedere allo stesso tavolo con gli Ospiti dell’Ovest e i Lannister, l’equilibrio diplomatico viene rotto da una festa dorniana presso le stanze assegnate alla corte di Lady Manwoody. Quella che doveva essere una festa privata, degenera pesantemente, coinvolgendo, loro malgrado anche Lady Lyra Blackwood, Lady Eddara Tallharth e Jacelyn Storm, la sua guardia personale, e Frejya, una mercante della Compagnia del Tridente.
La virtù di Lady Tallharth viene salvata appena in tempo da Ser Donnel Flint , suo promesso sposo, che riesce a trarre in salvo le due lady e Frejya, denunciando anche la gravità dei fatti accaduti. Nella notte, Frejya si toglie la vita per la vergogna di aver perso la propria virtù in circostanze così scabrose.
Il giorno dopo, i popolani coinvolti nella cosa, i cui nomi sono Fei, Lucio, Maekar e Tavír, vengono condannati a morte per aver attentato alla virtù di due lady e aver portato al suicidio Frejya. La mercante Keith, seppur coinvolta nelle vicende, viene condannata a morte, ma la sentenza rimandata in favore della ricerca di informazioni interenti una tratta di schiavi in cui viene accusata di essere coinvolta.
Il Concilio viene interrotto bruscamente da una Septa che, portando un sacco pieno di ossa, denuncia la profanazione di una tomba nel vicino cimitero. Alcuni uomini, tra cui i cugini Blanetree si mettono sulle tracce dei profanatori, purtroppo senza successo. Subito dopo, viene eseguita la sentenza capitale per i condannati. Poco dopo, presumibilmente per il dolore dovuto alla condanna a morte di suo marito Lucio, Keith si toglie la vita con un pugnale evidentemente sfuggito alle perquisizioni.
Infine, viene proposto e accettato che vengano assegnati degli assistenti a due territori presso i quali si hanno troppo spesso disordini. Ser Loric Dayne a Ser Arthur Darry e Ser Tytos Brax a Lady Dahlya Manwoody.
Nel tardo pomeriggio il luogo viene preso d’assalto da alcuni seguaci di Springbowl, valorosamente respinti dai cavalieri presenti. Forse proprio sulla scia marziale dell’attacco sventato, viene indetta una mischia nella quale si sfidano: Ser Hornwood, Jacelyn Storm, Ser Tarth, Lord Royce, Ser Brax, Ser Blanetree, Ser Dayne e Rodrick Tallhart. Durante lo scontro nasce un duello fra SerArthur Brax e Lord Royce, che ha per vincitore quest’ultimo. Nella fase finale della mischia si sfidano Ser Johan Tarth e Ser Cyrus Hornwood, il quale non riesce peró a tenere testa al suo avversario. Il vincitore del torneo risulta essere quindi Ser Tarth.
Gli animi appena rinfrancati dall’avvincente mischia, vengono ulteriormente scossi quando Lady Naerys Celtigar emerge da un’udienza privata con Ser Arthur Brax evidentemente scossa e puntando una spada alla gola dell’uomo. L’intervento di Lord Royce e di Lady Manwoody riescono a placare gli animi e scongiurare il peggio. Ser Brax, visibilmente adirato lascia Passo del Felino promettendo ritorsioni.

Ventiduesimo e ventitreesimo giorno del secondo mese dell’anno 205 AL

Nel ventiduesimo e ventitreesimo giorno del secondo mese dell’anno 205 AL, il territorio di Seagard si riapre alle Terre dei Fiumi. Numerosi sono i nobili che accorrono presso l’Eremo del Lupo ospiti di Ser Edwart Mallister.
Terminati i convenevoli iniziali, il nobile ospitante prende la parola: al fine di festeggiare la rinascita politica di Seagard verrà effettuato un rito sacro del territorio, quello dell’anfora della Fanciulla; chiunque potrà immettere all’interno della giara un biglietto su cui è scritto un suo peccato segreto. Essa, al termine delle due giornate, verrà svuotata dalle pergamene nel corso d’acqua vicino; di modo che possano essere purificati coloro che hanno inserito il peccato. Subito dopo, viene indetto un torneo d’arme aperto a qualsiasi interessato. Sette coppie si sfidano in una mischia che vede come vincitori Ser Arthur Darry e Ser Donnel Flint. I due quindi si scontrano e ad averne la meglio è Ser Flint. Egli ha dunque il diritto di poter scegliere chi sarà colui che difenderà la sacra anfora nei successivi due giorni. La scelta ricade su Lord Dustin Karstark.
Durante il resto della giornata proseguono i festeggiamenti sino al momento della cena.
La pace fino a quel momento presente, scompare quando Lady Odilee Blanetree, moglie di Ser Mallister, accusa i sintomi di soffocamento in seguito all’ingerimento di vino. I cerusici accorrono a soccorrerla, ma i loro sforzi non hanno successo, la donna è deceduta. I tavernieri vengono fermati e portati in una stanza per essere interrogati. Durante la tortura, una locandiera confessa di aver avvelenato il vino, ma che lo stesso fosse destinato a Ser Edwart. Scossi dall’accaduto, i nobili concludono bruscamente la giornata ritirandosi nelle loro stanze per dormire, eccetto Lord Alydian Tarbeck che sceglie di sorvegliare la notte di preghiera di Ser Edwart e Septon Grigorij.
Il risveglio è tutt’altro che sereno: un piromante, Will, ha derubato dell’altofuoco un suo superiore e lo ha scagliato all’interno della stanza del Console Lord Connor Royce. L’attacco non ha nessuna vittima, anche se Maestro Tobias ne é risultato fortemente ferito. A fronte di ciò, con l’arrivo della Protettrice Lady Naerys, viene indetto un concilio. Durante di esso i nobili discutono riguardo la situazione di piromanti e altofuoco nei Fiumi. Nel frattempo, viene condotta in catene sul luogo una donna accusata di stregoneria da Septon Grigorj. La situazione degenera: Ser William Vypren si scaglia fisicamente contro suo cugino, Ser Edwart. L’uomo, che viene dichiarato dal Septon non nel pieno delle sue facoltà mentali, viene immediatamente stordito e legato. Dopo un acceso scontro verbale fra il Septon e Lady Down Florent si giunge alla decisione di delegare il giudizio sulla vicenda direttamente all’Alto Septon. I presenti si ricompongono in vista del sacro rito dell’anfora condotto dal Septon. Immediatamente dopo il termine, il religioso si strappa le vesti preda di una visione della Madre e urlandone il nome. Si congeda velocemente e, accompagnato da Lord Karstark, si avvia verso il bosco vicino, scomparendo alla vista.
I presenti, ancora turbati dall’accaduto, si riuniscono nuovamente all’interno della locanda, dove verrà annunciata la scelta da parte della protettrice su chi ricoprirà il ruolo di suo consorte, presenti i principali pretendenti Ser Arthur Darry, Lord Connor Royce e Lord Raja Martell. E’ Ser Darry il nuovo Console, dato che la scelta di Lady Naerys per il suo consorte ricade su Lord Connor Royce. Lord Bradford Darry, zio del neoconsole, dà in escandescenze ed inveisce verso la Protettrice, facendo notare lei come stia andando contro il volere di suo padre, Lord Celtigar, prima di abbandonare la stanza, seguito da Lord Raja Martell.

Venticinquesimo giorno del quinto mese dell’anno 205 AL.

I nobili dei Fiumi sono invitati a partecipare, nel venticinquesimo giorno del quinto mese dell’anno 205 AL, alla grande Caccia al cervo bruno. Un’antica tradizione che fa il suo ritorno in seguito alla riapertura economica e politica di Seagard alle Terre dei Fiumi.
Ser Edwart Mallister accoglie i partecipanti al limitare del Bosco delle Campanelle, nei pressi di Seagard, al cui interno si terrà la caccia. Il nobile passa quindi a descrivere il modo in cui procederà l’evento ed il riconoscimento che spetterà a chi ne uscirà vittorioso: una benedizione da parte di Septon Grjgory.
Al suono delle trombe, il nitrire dei cavalli si eleva fin sopra le fronde più alte, gli zoccoli colpiscono e allontanano ingenti quantità di foglie secche e terra, grida di incitamento risuonano ovunque. La caccia è iniziata.
Dopo diverse spossanti ore, gli uomini e le donne nei gruppi di caccia odono nuovamente le trombe squillare. E’ stato preso il cervo bruno.
La voce di Septon Grjgory risuona fra le tende delle famiglie nobili presenti. Davanti a lui, pronto a ricevere la benedizione, Lord Alydian Tarbeck, vincitore della caccia.

Quinto giorno del sesto mese dell’anno 205 AL.

La famiglia Muddson, durante il quinto giorno del sesto mese dell’anno 205 AL, ospita presso la città di Fairmarket i nobili dei Fiumi ed i loro seguiti.
L’evento principale della giornata è l’asta gestita da casa Muddson e dalla Compagnia del Tridente. Fra i numerosi lotti spiccano elementi eccezionali, quali: la culla scolpita da Asmodeus di Lys, la coppa di casa Bracken e un pugnale appartenuto ad Harren il Nero. Quest’ultimo è senza dubbio l’oggetto più ambito e di maggiore pregio, proveniente dalla collezione personale di Ser Alastor Muddson. Le cifre per il pugnale sono fin da principio elevate. Nasce un duello di rilanci tra Tytos Brax e Lord Connor Royce, ma è il protettore consorte ad uscirne vittorioso con l’offerta di 610 dragoni d’oro.
Tuttavia, la giornata ha un improvviso risvolto negativo. Ove si doveva trovare la coppa di casa Bracken, acquistata da Lord Royce, al termine dell'asta, viene rinvenuto invece un frammento di pergamena macchiato di inchiostro. L’oggetto è stato depredato dal Nero, noto brigante dei Fiumi. Sebbene i nobili si muovano nella ricerca del bandito, la caccia non produce risultati. E’ un epilogo amaro. Gran parte dei presenti decide quindi di ritirarsi ai propri alloggi.

Sesto giorno del nono mese dell’anno 205 AL.

Presso il castello di Green Silence, a nord di Seagard, nel sesto giorno del nono mese dell’anno 205 AL, i nobili ed i loro seguiti si raccolgono col fine di commemorare Lady Dayna, fondatrice dell’ordine delle Sorelle del Silenzio. In rispetto a tale rito, ogni figura porta alla bocca una benda, simbolo del sopracitato ordine, che verrà rimossa solo al momento del pasto.
Già presenti sul luogo, a fare i convenevoli agli ospiti appena giunti, vi sono Lady Miryah Frey Baratheon, Ser Edwart Mallister ed il Protettore consorte: Lord Connor Royce. Sono innumerevoli gli incontri e le conversazioni che nascono in questo frangente, ma nonostante ciò, i toni rimangono miti e dignitosi; nessuno osa disonorare il ricordo di Lady Dayna e il suo sacro ordine.
Poco prima dell’inizio del banchetto, i presenti vengono invitati a seguire Lady Frey. Essi giungono così su di una terrazza posata sulla sublime scogliera che incornicia tutto il territorio. Al centro di essa, di fronte alla donna, viene accompagnato Ser Roim Blanetree, il quale, fra il ritmico infrangersi delle onde e il monotono fruscio del vento sulla vivace vegetazione, viene nominato Lord del territorio di Lungofiume dalla Lady stessa. I nobili, che hanno contornato la scena sino al suo termine, si muovono quindi verso il Lord per congratularsi del nuovo titolo. Rimangono però pochi attimi prima che agli ospiti venga richiesto di fare ritorno al luogo dove si terrà il pranzo. I servi sono infatti pronti a condurre sulle tavole le numerose portate.
Nel momento in cui tutte le sedie sono state occupate ed i boccali riempiti, gli uomini della Cittadella richiedono l’attenzione dei commensali. Per la prima volta nelle Terre dei Fiumi, nonché nei Sette Regni, per volontà dei Maestri ivi presenti, viene insignito un nobile del titolo di “Araldo della Conoscenza”. Ovvero colui o colei che ha contribuito in modo consistente il propagarsi della cultura e del sapere fra le genti dei Fiumi. Uno scroscio di applausi inonda Lord Connor Royce, Araldo della conoscenza per le future 6 lune.
La gioia, seppur contenuta date le circostanze, e la serenità, non tardano però ad essere interrotte. Alcune figure iniziano a manifestare atteggiamenti poco consoni all’ambiente, dandosi ad azioni euforiche e preoccupanti. Ben presto si viene a scoprire che in alcune brocche di vino è stata versata una sostanza allucinogena in grado di annebbiare la mente. I pochi a non essere caduti vittime di ciò, si gettano verso il caos presente, cercando in ogni modo di placare gli animi più agitati mentre gli alchimisti creano un impiastro che possa lenire gli effetti della sostanza. Al termine dell’infausto evento, sono in molti a chiedersi chi sia stato l’artefice di ciò. Numerose voci corrono fra i presenti per il resto della giornata, tra la rabbia e lo sdegno. Il colpevole, che secondo gli interrogati sarebbe uno dei servi datosi alla fuga prima che i primi sintomi comparissero, non viene però catturato.
Le voci si spengono solo all’arrivo di un emissario delle Terre della Tempesta, Ser Julien Penrose. Egli porta con sé un messaggio da parte del Primo Cavaliere, Brynden Rivers: in seguito all’omicidio di Ser Lambert Baratheon, si autorizza Lord Gowen Baratheon a prelevare Lady Miryah Frey Baratheon e il fratello Ser Roderick dal luogo ove si trovano, col fine di poter procedere con le opportune indagini. I nobili ivi presenti cercano di comprendere e porre rimedio a tale situazione, sostenendo l'innocenza della donna e richiedendo a Ser Penrose ed ai suoi uomini di garantire un trattamento consono alla persona di Lady Frey. Al termine dell’accesa discussione, la Lady parte scortata dai soldati di Ser Penrose verso Capo Tempesta, seguiti però da alcuni nobili dei Fiumi, Lord Roim Blanetree e Ser Arthur Darry.

Per mano di Maestro Gulliver, Maestro di Raventree Hall.

Castelli aperti

In onore alla nascita di Artys Meraxes Royce, con la benedizione del Protettorato, viene indetto un mese di giubilo per l’intero regno dei Fiumi.

Volo del Falco: undicesimo giorno del dodicesimo mese dell’anno 205 AL.
Ad inaugurare il periodo di festeggiamenti è stato il territorio di Volo del Falco, con un evento organizzato da Ser Arthur Darry e Lord Viktor Darklyn. La celebrazione ha desiderato omaggiare le arti e la cultura del regno nelle circostanze dell’unione fra un alchimista, il Corvo Grigio Erwin, e una menestrella, Catalulfa della Casa del Cantore. Nel proseguimento della giornata il Circolo degli Speziali di Crossriver ed una compagnia di bardi del luogo hanno offerto i loro servigi agli invitati, garantendo i più ricercati intrugli e le più sublimi poesie.

Raventree Hall: diciottesimo giorno del dodicesimo mese dell’anno 205 AL.
La fortezza di Raventree Hall ha raccolto a sé i nobili ed i loro seguiti in occasione del banchetto in omaggio a Betha Blackwood, investita del titolo di Lady del Tridente e di Erede al Protettorato delle Terre dei Fiumi. Nel corso della celebrazione allestita da Lady Lyra Blackwood i presenti hanno dunque pervaso la capitale del regno con toni di ossequiosa festosità.
Nella seconda parte della variopinta cerimonia si è infiltrato all’interno dell’edificio uno spazzacamino, almeno così definitosi in un primo momento l’uomo stesso, che alla presenza del Protettore Consorte, Lord Connor Royce, si è rivelato essere invece Edd della decaduta famiglia Harlton; egli, in un delirio di ira, si è scagliato verbalmente contro i nobili presenti. Prontamente afferrato dalle guardie del castello e trascinato fuori dalla sala, sotto ordine dello stesso Protettore Consorte, non senza proseguire nelle sue ingiuriose affermazioni.

Riva Rosa: trentunesimo giorno del dodicesimo mese dell’anno 205 AL.
A celebrazione del termine del ciclo dell’anno 205 AL, Lord Alydian Tarbeck ha indetto un gran ballo in maschera presso il castello di Riva Rosa, cui sono stati invitati i nobili dei Fiumi ed i loro seguiti.
Lord Alydian Tarbeck ha dato principio alle danze con l’annuncio dell’ufficializzazione del fidanzamento fra egli stesso e Lady Roxanne Tyrell, la rosa blu di Altogiardino.
Il soggetto dei pennuti esotici ha guidato e ispirato l’intero evento; gli invitati sono stati infatti esortati a vestirsi di abiti ispirati ai più affascinanti volatili, e sono state svariate le esibizioni e gli intrattenimenti coinvolgenti gli uccelli abitanti la grande e magnifica voliera di Riva Rosa.
Al termine dei festeggiamenti, i balli sono stati interrotti per dare spazio all’annuncio del nobile vincitore per l’abito più affascinante della sera: Lady Morgana Reyne. Alla nobildonna viene fatto dono di un esemplare di “Pigliamosche dei Sette Paradisi”, volatile di eccezionale rarità.

Stoney Sept: secondo giorno del primo mese dell’anno 206 AL.
Gli occhi degli Dei e degli uomini si sono volti sulla pia Stoney Sept, laddove la famiglia Karstark è stata rivestita dell’onore di offrire il tempio della propria città per il rito battesimale di Artys Meraxes Royce, erede di Harrenhal. Quasi la totalità della nobiltà dei Fiumi e altre numerose influenti personalità degli altri regni sono accorsi presso il feudo governato da Lord Dustin Karstark, le cui veci durante l’intera giornata vengono fatte da sua sorella, Lady Cyrenna Karstark, organizzatrice dell’evento. Un ricco banchetto segue la sacra cerimonia.

Thorny Flower: ottavo giorno del primo mese dell’anno 206 AL.
Lady Dahlya Manwoody ha aperto le porte del castello di Thorny Flower ai nobili dei Fiumi ed i loro seguiti per una fastosa e animata festa in accordo con la cultura dorniana. Gli invitati giunti hanno dato mostra di abiti sgargianti, con tessuti sempre più preziosi ed al contempo leggeri. Una breve interruzione dei festeggiamenti è stata colta dalla nobildonna Signora del territorio per ufficializzare il fidanzamento con Ser Thiolden Blanetree.
Nell’avvicinarsi al termine della giornata, alcuni presenti vengono coinvolti nello scompiglio creato da una serva del luogo. Ella ha aggredito Lady Dahlya Manwoody e ha cercato poi la fuga; tuttavia è stata trattenuta dagli altri nobili presenti nelle vicinanze, i quali l’hanno interrogata col sospetto che fosse la criminale Lottie, ricercata per l’omicidio della nobile Lady Odilee Blanetree.

Decimo giorno del decimo mese 206A.L.

A seguito di numerosi eventi, la Lady Protettrice Naerys Celtigar Blackwood convoca i suoi vassalli nelle terre di Harrenhal, ospiti del Forte delle Nebbie, fù Forte della Dama in Bianco, a nord di Harren Town.
Tra i presenti si contano moltissimi rappresentanti delle Casate Maggiori, tra cui Lady Wylla Vance di Atranta, Ser Rupert Mooton, Ser Alastor Muddson, Ser Maxance Smallwood, Lord Byron Arryn di Delta delle Acque accompagnato dal tutore Ser Alard Ruthermont, Amos Piper, Ser Edwart Mallister.
Fin dal primo momento, però, quello che avrebbe dovuto essere un concilio, ospita uno spettacolo che mancava da tempo nelle Terre dei Fiumi. Lord Julien Penrose, anche lui ospite del forte, ha condotto con sé un uomo accusato di essere un Traditore Blackfyre: Ser Grasson Inchfield, Signore di Ghostrest. Senza cerimonie, l’uomo viene giustiziato davanti ai presenti insieme al figlio maggiore tredicenne.
Durante i convenevoli e benvenuti, qualcuno, riesce a drogare le bevande di molti dei presenti, tra cui Ser Ruthermont, Ser Mallister, Ser Piper e Ser Donnel Flint scatenando una violenta rissa che fortunatamente viene prontamente sedata dai presenti, tra cui Ser Tytos Brax, prima che vi siano feriti. Sebbene tra gli accusati compaia anche il Corvo Grigio Moldrek, scorta di Lady Cyrenna Karstark, il colpevole non viene individuato.
Sempre Lord Julien Penrose è protagonista, non troppo tempo dopo, di un duello, sfidato da Ser Roim Blanetree, suo vassallo fino a pochi mesi prima il quale annuncia pubblicamente la sfida scegliendo un duello all’ultimo sangue. Il Signore delle Torri ne esce vincitore, togliendo la vita a Ser Roim, cosa che lascia in lacrime Lady Miryah tra lo scalpore dei presenti, cosa che provoca anche un forte scontro tra Lady Dahlya Manwoody e Lord Penrose. Per l’uomo, viene immediatamente celebrata una prima breve cerimonia di preghiera.
Nonostante gli avvenimenti, i Protettori cercano di portare a termine il concilio indetto, che viene però interrotto dall’arrivo del Censore Christoff Blackwoode la comunicazione del ritrovamento del corpo di Ser Rupert Mooton nel fossato del forte. Immediatamente iniziano indagini e ricerche di un colpevole, per le quali, sotto la direzione della Piromante Sycorax e, tra gli altri, Lady Morgana Reyne. Purtroppo, di nuovo, non viene ritrovato un colpevole, ma vengono raccolte testimonianze sulla presunta ubriachezza di Ser Rupert che conduce alla deduzione del fatto che possa essersi verificato uno spiacevole incidente. Le indagini sono ancora in corso.
Per tutta la giornata si susseguono nei sotterranei del forte avvistamenti di fantasmi o visioni spettrali che turbano gli animi dei presenti.
Forse a causa degli eventi, Lady Lyra Blackwood, in avanzato stato di gravidanza, fa tenere il fiato sospeso ai presenti mostrando i sintomi di un parto imminente per lunghi minuti, il quale si rivela però un falso allarme.
Durante il concilio, che ha luogo non prima che si giunga in prossimità della sera, a Lord Alydian Tarbeck viene affidato il territorio di Castlewoodper i suoi meriti nell’aver scoperto il tradimento della famiglia Harlton e i suoi meriti in battaglia; Ser Tytos Brax viene nominato Lord di Rocca Spezzata, a seguito della sfortunata morte dell'infante legittimo erede e per i suoi meriti nello sviluppo della città in ruolo di Consigliere; Lady Morgana Reyne riceve ufficialmente la nomina a Siniscalco per aver completato il progetto di creare una risaia nelle terre di Torre delle ceneri in grado di portare cibo a moltissime persone. Tra gli argomenti discussi e dei quali pare che i rappresentanti dei Lord Maggiori si trovino concordi, vi è la proposta di una modifica alla legge vigente di successione: rendere nuovamente unica e predominante la linea di successione maschile. Prima che la discussione in merito possa terminare, Lady Chatrina Inchfield, moglie del traditore giustiziato la mattina stessa e presente nel forte sotto la falsa identità della cugina Jane Keath, si chiude nella torre e si suicida nonostante la gravidanza impiccandosi da una delle finestre. Prima di buttarsi, però, riesce a inveire a lungo contro la Corona e in favore dei ribelli e traditori Blackfyre. L’intervento tempestivo della cerusica Igilulfa permette la nascita del bambino, il quale tuttavia perde la vita pochi istanti dopo.

Ventottesimo giorno del’undicesimo mese dell’anno 206AL.

Nel ventottesimo giorno del’undicesimo mese dell’anno 206AL, Lady Naerys Celtigar convoca tutti i nobili o loro emissari, così come i rappresentanti delle gilde nelle terre delle Torri per iniziare a porre le basi per la ricostruzione. Numerosi sono i nobili che sono accorsi presso l’Emberhold ospiti di Lord Julien Penrose, ma ad accoglierli in sua vece è Ser Donnel Flint. Ben presto viene organizzata una riunione tra tutti i nobili con terre, in cui i Lord o i reggenti rendono noti i danni provocati dalla Tempesta ai propri territori. E' chiaro come la tempesta non abbia lasciato scampo dai campi dell'entroterra ai porti devastati degli sbocchi sul mare, in particolare quelli di Seagard e Saltpans, ma sicuramente ciò che ha colpito di più i presenti sono le innumerevoli vite portate via in pochi giorni. Il popolo senza cibo e senza un tetto sulla testa mette in ginocchio i territori costretti a prendere decisioni drastiche come quella di Ser Norman Whitelily, Signore di Eremo del Gelsomino, che rimasto un territorio indipendente dopo la caduta dei Piper, durante il concilio chiede il permesso alla Lady protettrice di potersi vassallare alla casata Smallwood.
A seguito della riunione gli animi si sono risollevati al giungere di Lady Alys Karstark, la Vergine dei Sette, il simbolo della Fanciulla stessa incarnata che insieme a Nivea, giovane adepta del Credo, e al Septon Maurice hanno riunito i fedeli per un momento di raccoglimento e di preghiera per i caduti durante la Tempesta. Nel corso del pomeriggio giunge Ser Leon Reed che dopo una lezione di alchimia nomina Lady Eddara Tallhart sua portavoce e seconda.
Finalmente giunge Lord Julien Penrose portando con sé le tragiche condizioni delle terre delle Torri Gemelle, forse i territori colpiti più violentemente dalla tempesta. Tra gli ospiti anche Maestro Kyunos giunto a prendere le commissioni più urgenti poiché, a causa delle richieste, la Gilda dei costruttori può garantire solo le ricostruzioni più urgenti in questo periodo.
Durante un momento concitato a seguito di un momento di malessere della Lady Protettrice, una volta rassicurati della salute di quest'ultima, Ivar Vyrwel attenta alla vita di Lord Alydian Tarbeck e Lady Dahlya Manwoody, proponendo un brindisi con un vino che alla fine si è scoperto avvelenato. Per fortuna il veleno non ha l'effetto voluto, infatti a Ivar e Lady Dahlya vengono colti da allucinazioni che avrebbero potuto mettere in imbarazzo la Lady se suo marito non fosse sopraggiunto in tempo. Scoperto il colpevole, Ivar viene preso in consegna da Lord Penrose, dopo averlo fatto parlare lo condanna a morte. La pena viene eseguita da Ser Thiolden Blanetree marito di Dahlya.
Nel pomeriggio giunge Lady Iris Tyrell, nuova ambasciatrice dell'Altopiano, che dopo alcune ore apre una seconda riunione nobiliare con un dono dell'altopiano: "A tutti coloro che ne faranno richiesta l'Altopiano donerà cibo per aiutare i territori dei Fiumi più in difficoltà." Approfittando del mormorio di sospetto dei Lord che valutavano la proposta dell'altopiano, Lord Tytos Brax interviene con una proposta da parte dei Leoni d'oro di finanziare senza interessi tutte le merci comprate dai Leoni per le ricostruzioni, valutando un accordo con Aron Grafton e Lady Cyrenna Karstark per creare un asset di pietra dall'Ovest e dalla Valle e Legna dal Nord. Questo ha creato un lungo dibattito terminato con le parole della Lady protettrice che consiglia ai Lord di fare le loro scelte in autonomia.
Quasi al termine della giornata giunge una Septa che sostiene di essere mandata dall'Alto Septon, raduna i fedeli allo scopo di leggere una lettera nella quale si sostiene che la tempesta sia stato un messaggio dei Sette per punire i Fiumi corrotti; questa porta la firma del Falso Septon Springbowl e di tale Morias Tully, che si definisce vero Protettore delle terre dei Fiumi. Finito di leggere, la falsa Septa cade morta suicida di un veleno che aveva bevuto poco prima di leggere le sue ultime blasfeme parole.

Sesto giorno del terzo mese dell’anno 207AL

Nel sesto giorno del terzo mese dell’anno 207AL, Ser Theodoric Fisher invita chiunque nei Fiumi voglia dimostrare il proprio buon cuore a un torneo di tiro con l’arco. La somma delle quote di iscrizione sarà devoluta per le ricostruzioni a seguito della Tempesta, a nome del vincitore. Numerosi sono i nobili che accorrono presso Riva del Cacciatore, ospiti del Ser e con la benedizione di Lord Bradford Darry, padrone di casa.
L'emozionante torneo vede molti partecipanti: Lady Cyrenna Mallister per Lord Edwart Mallister, Rodrick Tallhart per Lord Alydian Tarbeck, Aron Grafton per Lady Iris Tyrell, Aaravos di Pentos per Lord Bradford Darry, Lady Dhalya Manwoody, Ser Thiolden Blanetree, Ser Loric Dayne, Ser Robard Blackwood, il maestro alchimista Erwin e Lady Rayla Stone. Tra i concorrenti spicca Ser Robard, che si dimostra un arciere provetto e vince il titolo.
Terminato il torneo, la quiete e il clima rilassato vengono spezzati dall'arrivo di Ser Tyron Silver, generale della Milizia Indipendente Blackwood, ospite inatteso. Ferito e scosso, sfoga le sue ire sulla servitù del luogo e viene fatto rinsavire da Lord Bradford Darry e Lord Dustin Karstark. Non passa molto tempo prima che lo stesso Tyron Silver venga trovato morto, spogliato dei fregi e ornato di una terribile effige: un cartello scritto con il suo sangue che recita “Peccatore". Interrogati i presenti, alcune Lady dichiarano di aver visto l'ultima volta il generale con il maggiordomo di casa Fisher, Alfred. Ser Fisher stesso sembra scomparso nel nulla, e il maggiordomo Alfred, colto nel normale svolgimento dei suoi compiti, confessa immediatamente l’assassinio. Preso in custodia, l’uomo informa i presenti di un’incresciosa circostanza: la sacra usanza del pane e sale è stata violata. L’uomo ha, infatti, avvelenato il pane e il sale offerti sull’uscio, e minaccia di lasciar morire tutti gli ospiti, a meno di non sottostare alle sue condizioni. Avvalora le sue parole consegnando alcune dosi di quello che sostiene essere l’antidoto. La situazione viene presto confermata da un malessere che inizia a cogliere le donne incinte presenti al ritrovo, che da lì a poco iniziano ad accusare svenimenti e primi sintomi, a causa del loro delicato stato.
Nel mentre, il maggiordomo incalza i presenti, sostenendo di essere un emissario del Ser “Septon” Springbowl, venuto a mettere alla prova i peccatori per riportarli sotto la luce dei Sette. Il maggiordomo presenta tre prove, al termine di ognuna promette di consegnare degli antidoti, e di consegnarli tutti solamente al termine della terza. La prima prova consiste in una prova di coraggio: un uomo solo e disarmato deve recarsi nel bosco a recuperare delle fiale dagli uomini di Springbowl. Ser Loric Dayne, ignorando qualsiasi ordine, sfodera la spada e dopo averla abbandonata si incammina. Pochi minuti più tardi ritorna con gli antidoti, incolume. Da quel momento, tuttavia, alcuni dei presenti iniziano ad accusare forti dolori al petto, che preannunciano l’entrata in circolo del veleno.
La seconda prova consiste anch’essa in una prova di coraggio, ma in maniera differente. A sette nobili è richiesto di confessare altrettanti peccati. Diversi nobili decidono di portare alla luce scheletri che i presenti ricorderanno a lungo. Tra loro Lord Arthur Darry, Lord Dustin Karstark, Lady Jacelyn Dondarrion, Lady Dahlya Manwoody, Rodrick Tallhart, Lord Johan Tarth e Lady Morgana Reyne. Tutte le confessioni vengono accettate, così Alfred e Loric Dayne si recano all’incontro per recuperare altri antidoti.
Nel frattempo, gli alchimisti al lavoro, tra cui Lady Eddara Tallhart, Erwin Blanetree, Moldrek dei Corvi Grigi, Maestro Pelinore di Occhio della Fanciulla e Lord Viktor Darklyn, con il sostegno del cerusico Thiolden Blanetree, trovano finalmente come riprodurre la cura, che tuttavia necessita di un raro reagente.
L’ultima richiesta di Alfred è la conversione di due fedeli degli Antichi Dei alla fede dei Sette. Subito il maggiordomo richiede che uno di questi sia niente meno che Lady Eddara Tallhart, ma, dopo un’accesa discussione che porta la donna ad aggredire il malcapitato, Rodrick Tallhart, suo fratello, si offre per salvare la sorella insieme a Lord Arthur Darry. Le ultime dosi vengono dunque consegnate all’alchimista Erwin, il quale si reca nel bosco assieme allo stesso Alfred che, dopo la consegna, fugge con gli altri briganti.
Purtroppo, nonostante siano state completate tutte le prove, le dosi di antidoto non sono sufficienti per tutti i presenti, generando ansia e caos. Infatti, con l’arrivo delle cure, molti sono gli scenari a cui si assiste: da chi le ruba per sé, a chi cede la propria dose a un amico, o per spirito cavalleresco o per amore. Anche a causa della divisione delle fialette, Ser Loric Dayne sfida a duello Lord Tytos Brax per un'offesa d’onore. Lord Tytos nomina dunque Lord Tarth suo campione, e si opta per un duello al primo sangue. Il combattimento acceso si risolve dopo non pochi colpi con gli Dei che assegnano il favore a Lord Brax, dal momento che Ser Loric ne esce sconfitto. D’improvviso, tuttavia, coloro che non sono riusciti ad assumere l’antidoto iniziano a cadere. Tra loro lo stesso Thiolden Blanetree, che mette coraggiosamente da parte la propria salute nel tentativo di curare più persone possibili. Da ricordare il sacrificio di Nivea, giovane adepta del Credo, che dona la sua dose, sacrificandosi e morendo con il sorriso composto davanti all’altare dei Sette, dove in seguito, al suo fianco, vengono riposti i numerosi corpi senza vita.
Mentre è ancora forte il cordoglio per i morti, un’altra sciagura si abbatte sul ritrovo. Ser Loric Dayne attenta alla vita di Lord Connor Royce, ferendo nella colluttazione anche Lady Cyrenna Mallister e sua moglie, Jacelyn Dayne, che riesce a fuggire. Spaventato allora dall’arrivo dei soccorsi, Ser Loric si toglie la vita per sfuggire all’arresto. A seguito dell’attentato ad opera del suo braccio destro, Lord Arthur Darry viene convocato di fronte al concilio dei nobili. Lì Lord Julien Penrose e la Lady Protettrice invitano Lady Jacelyn Dayne a spiegare l’accaduto. Lady Jacelyn rivela quindi che da diverso tempo Lord Arthur Darry meditava di attentare alla vita di Lord Connor Royce, coinvolgendo Ser Loric, Lady Jacelyn e Lady Gwenore Corbray nella congiura. Lady Jacelyn spiega di avere però rivelato i piani al Protettore Consorte il quale, recatosi nel luogo stabilito assieme a Lady Cyrenna Mallister, era già stato avvisato del pericolo, riuscendo così a difendersi. Oltre a questo, Lady Jacelyn informa il concilio che anche Lord Bradford Darry era a conoscenza del piano. Lord Arthur Darry, messo di fronte alla delazione, confessa fieramente di essere il mandante di Ser Dayne e di Lady Gwenore, già morta a causa del veleno, ma smentisce le accuse di una complicità dello zio, Lord Bradford Darry. In procinto di essere torturato e interrogato, anche Lord Arthur riesce tuttavia a togliersi la vita, conficcandosi una freccia nella gola.
Miracolosamente giunge a quel punto la notizia che coloro che erano creduti morti a causa del veleno si stanno risvegliando. Ne segue un’analisi dei cerusici, da cui pare che il veleno sia qualcosa di simile a un elisir di morte apparente. Un'ultima beffa da parte di Springbowl, che si è preso gioco del Protettorato e dei nobili altolocati. Ben presto ritorna in vita anche Lady Gwenore Corbray, la quale viene immediatamente arrestata per tradimento. Anche lei, come Ser Loric e Lord Arthur, si suicida durante l’interrogatorio, considerando di aver ormai perso l’onore. Nel frattempo, Lord Bradford Darry, distrutto dalla morte del nipote, porta via le spoglie del traditore, urlando il motto di casa Darry: un lamento feroce e disperato, che molti hanno interpretato come una minaccia di vendetta.
A seguito di questi fatti si riunisce il Concilio tra tutti i nobili. La prima questione discussa è ovviamente relativa al tradimento di Lord Arthur e dei suoi fedelissimi. Dopo aver vagliato i fatti e ascoltato i pareri dei vari nobili, la Lady Protettrice Naerys delibera che non vi siano abbastanza prove per condannare un nobile maggiore, ma che ulteriori provvedimenti saranno presi di lì a breve. Infine viene discusso come risolvere la questione inerente il brigante Springbowl: è giunto il tempo di dargli la caccia senza più remore.

Quindicesimo giorno del quinto mese dell'anno 207AL

Lady Iris Tyrell, sotto la benevolenza del Protettorato delle Terre dei Fiumi, invita i nobili dei Fiumi a Ravenhill, roccaforte a nord di Raventree Hall, luogo in cui vengono conservati i maggiori beni di Casa Blackwood. Nella corte esterna, per la prima volta nella storia di Casa Tyrell viene mostrato uno dei cimeli della collezione privata di Lady Clarysse Tyrell, moglie di Lord Desmond Redwyn e sorella di Lord Leo Tyrell, Signore di Alto Giardino.La reliquia scelta, per rendere onore alla nobilissima Casa Blackwood e rinnovare l’amicizia tra Altopiano e Terre dei Fiumi, un'ampolla contenente il sangue della coraggiosa Lady Agnes Blackwood, scrupolosamente raccolto da una serva dopo che Harwyn Hoare la pugnalò dopo che l’eroica donna lo rifiutò, ormai ormai ben più di due secoli fa. L’ampolla per anni è stata ritenuta perduta; solo di recente Casa Tyrell ne è entrata in possesso ed è stata autenticata dalla Cittadella.
Nel giorno, per omaggiare la memoria della stessa Agnes Blackwood, viene indetto un torneo al primo sangue; in premio la possibilità di partecipare al celebre Ballo dei Fiori nell'Altopiano come accompagnatore ufficiale di Lady Iris. Tra i partecipanti ricordiamo gli stessi Lord Viktor Darklyn, Ser Donnel Flint, la giovane Lady Rhayla Stone, nipote del Protettore Lord Connor Royce, Moldrek Greystark, Lady Eris Silver, oltre a molti ospiti venuti da oltre i confini dei Fiumi per l'occasione. Il vincitore, giunto in finale contro un cavaliere dell'Ovest, campione di Lady Iris Tyrell, è Ser Donnel Flint. L'uomo rifiuta il premio, impegnato nei mesi a venire in importanti questioni, lasciando a Lady Iris scegliere il proprio cavaliere. Il premio viene quindi concesso a Lord Tytos Brax.

Diciottesimo, diciannovesimo e ventesimo giorno dell’undicesimo mese dell’anno 207AL.

Grazie alla generosità di Casa Tyrell e la benevolenza di Casa Blackwood e del Protettorato dei Fiumi, nella persona della Lady Protettrice Naerys Blackwood Royce, viene deciso di permettere un ulteriore passo avanti, una ulteriore dimostrazione della rinnovata amicizia tra Altopiano e Terre dei Fiumi.
Quindi, a partire dal diciannovesimo giorno dell’undicesimo mese dell’anno 207AL, Lady Iris Tyrell decide di esporre numerosi tesori provenienti da ogni parte di Westeros e del Continente Orientale delle collezioni private di casa Tyrell. Numerosi sono i nobili che sono accorsi ad ammirare i cimeli presso la Rocca Nord di Ravenhill ospiti di Lady Naerys, ma ad accogliere con pane e sale i primi nobili giunti il giorno precedente è Ser Robard Blackwood.
Durante la serata del diciottesimo giorno viene messa in scena dalla Compagnia di Angiolino una magistrale opera teatrale tragicomica che vede come protagonista il cavaliere decaduto Loric Dayne e la sua nefanda impresa di attentare alla vita del Protettore consorte. Vengono fatti alcuni giochi la stessa sera e la mattina seguente allo scopo di intrattenere gli ospiti in attesa dell’inaugurazione della mostra, in questi si distingue Lady Alerie Hornwood in combattimento. La vincitrice finale dei giochi risulta essere Lady Rayla Stone. Il premio annunciato è la possibilità di partecipare nel prossimo futuro al viaggio inaugurale della nuova ammiraglia della flotta Redwyne al cospetto del Re e dei più importanti nobili di Westeros presso Approdo del Re.
Nel silenzio della mattina del diciannovesimo giorno, viene assassinato Ser Johan Tarth da Aaravos di Tyrosh. A seguito di interrogatori e torture l’assassino confessa il crimine e di aver avuto numerosi mandanti. Anche questi interrogati vengono, però, dichiarati innocenti anche grazie al contributo che verrà dato nel pomeriggio da Lady Barla Bolton, la quale tortura a morte Robin, un popolano attenzionato da Aaravos su richiesta dei presenti.
Dopo la condanna a morte di Aaravos, eseguita dalla mano della vedova Lady Gwen Hornwood, a risollevare gli animi, Lady Iris Tyrell apre la mostra. Numerosi preziosissimi cimeli provenienti dalla storia di tutta Westeros hanno brillato per il pubblico tutta la giornata.La giornata gioiosa finisce con poesie, canti e balli organizzati da un bardo di nome Nathaniel che ha deliziato tutto il raduno nobiliare. Tra le sue opere ricordiamo la poesia dal titolo “Aiuto” redatta con tutte le Lady e letta con ardore da Lady Alerie Hornwood a Ser Robard Blackwood.
In questo giorno giunge Lord Bradford Darry accompagnato da Lady Beatrix Beesbury. L'uomo, di fronte ai nobili convenuti, porge alla Protettrice le scuse per i suoi comportamenti a seguito della morte del nipote, il traditore Arthur Darry. Ciò nonostante, l'uomo viene seduta stante spogliato del titolo di Signore della Guerra, titolo che viene immediatamente riassegnato a Lord Julien Penrose da volontà dei presenti, privato di un territorio che viene dato in dono a Lady Cyrenna Mallister per il ruolo svolto nello sventare l'attentato al Protettore Consorte, e gli viene intimato di rinunciare al ruolo di Signore di Castel Darry in favore del figlio. Se Lord Bradford sottostà alle prime decisioni, rifiuta decisamente l'ultimo consiglio. Lady Beatrix Beesbury, ritenuta complice del defunto amante Arthur Darry, viene condannata a essere scortata immeditamente nell'Altopiano cosa che ne scatena le ire portandola a lanciare minacce e maledizioni ai presenti prima di essere condotta altrove.
Durante la sera un gruppo ben organizzato di uomini, provenienti da Dorne, colgono di sorpresa gli ospiti e, dopo aver ferito alcuni uomini e ucciso un soldato di nome Deva, rubano alcuni cimeli e rapiscono Lady Cyrenna Mallister ed il bardo Natahaniel che erano all’interno della mostra. Durante la notte stessa il bardo viene rilasciato con un avvertenza per i nobili: se qualcuno avesse cercato di seguire i banditi loro avrebbero ucciso la Lady. A seguito di questo avvertimento, Lord Edwart Mallister, il marito, da ordine di attendere fino all’indomani mattina per l'invio di truppe all'inseguimento degli uomini nella speranza che la parola sia mantenuta e la donna rilasciata, come da loro disposizione.
La mattina seguente Lady Cyrenna viene con urgenza accompagnata a Ravenhill da uno dei soldati di Casa Mallister dopo che questa, rilasciata, è riuscita a raggiungere l'accampamento nonostante sia stata barbaricamente picchiata e ridotta in fin di vita. A quel punto gli uomini dei Mallister e dei Casa Tarbeck dei fiumi iniziano l’inseguimento nei boschi dei banditi di origine dorniana. Le condizioni della donna sono molto gravi, ma, grazie all’intervento di numerosi cerusici, la Lady sopravvive, sebbene a caro prezzo.
Qualche ora dopo, Lady Iris Tyrell, accompagnata da Ser Fernard Hightower, arriva sul posto per poi scoprire il furto. Inizia un’accesa discussione tra loro Lord Julien Penrose, Lord Alydian Tarbeck e Lord Edwart Mallister che sfocia in numerose minacce da parte di entrambe le parti fino a che Lady Iris Tyrell non decide di concludere anticipatamente la mostra riportando quel che resta della collezione per tornare nell’Altopiano.
Un concilio viene indetto per discutere dell'accaduto, quando l’arrivo di un uomo che si dichiara essere Morias Tully e che si presenta con la testa del criminale Springbowl e un Septon in catene, interrompe la discussione. Nonostane le palesi reticenze dei più, viene ascoltata la sua versione della storia e le sue pretese sostenute da documenti recanti sigilli Reali che, per quanto datati, ai presenti appaiono veri. Dopo accese discussioni, viene deciso che sarà ospite di Lord Tytos Brax a Rocca Spezzata in attesa della decisione sul da farsi e delle possibili verifiche sulla sua identità.
Inaspettatamente, alcuni soldati dell’esercito della Corona guidati da Ser Kaleb Stokeworth interrompono brutalmente il concilio porgendo una lettera alla Lady Protettrice. Dopo un brevissimo annuncio sul fatto che una carrozza Reale sia esplosa sulla Strada del Re, Lady Naerys viene prelevata con il pretesto di condurla in un luogo sicuro.

Vestisettesimo giorno del quinto mese dell’anno 208 A.L.

Il vestisettesimo giorno del quinto mese dell’anno 208 A.L. Lord Tytos Brax invita in occasione della fiera organizzata per la Giornata del Fabbro gli abitanti dei Fiumi a Rivascura, terra tra Rocca Spezzata e la neo annessa alle terre del Lord, Lakemaw.
Ad aprire la giornata vi è l’accoglienza fatta dal Lord, accompagnato da una Speton locale e Septa Ghia, Septa istitutrice di Lakemaw e consigliera del Lord, e da Lady Eliana Redtree in nome del padre, Lord Ulver Redtree di Lakemaw. Con loro anche Ser Robard Blackwood, incaricato della sicurezza della giornata. In molti, compresi numerosi mercanti della zona e persino da altrove presenziano. Tra i notabili presenti anche Ser Arthurian Keath, fratello di Lord Byron Keath, Signore di Keath, e Ser Aethon Celtigar, fratello maggiore di Lady Naerys Celtigar.
Attrazione principale della festa è un'asta organizzata da Lord Tytos Brax dalle singolari regole. L’evento si svolge a tre “battute”, le prime due vedranno in palio 3 pezzi, mentre l’ultima 5 pezzi, con uno degli oggetti di ogni battuta è nascosto un indovinello, la cui risposta deve essere consegnata a Lord Brax in persona. Chi darà più risposte esatte, avrà il premio finale. Notabile il fatto che Lord dispone per l’occasione una cassa di 500 dragoni per la compera degli oggetti, così che ogni partecipante all’asta possa attingervi per un prestito senza interesse.
Tutti gli oggetti vengono venduti, notabile tra questi la vendita del cosiddetto “unico ramino di Ashford” per circa un centinaio di Dragoni da parte di Lord Dustin Karstark. A vincere il “tomo delle profezie” sarà Lady Eris Silver. Sempre la giovane Lady Silver è anche vincitrice di un torneo di braccio di ferro organizzato presso la taverna tra i convenuti all’evento.
La giornata però è interrotta da alcuni incidenti durante il giorno e numerosi malori segnalati in particolare da alcuni dei Fedeli degli Antichi Dei tra gli ospiti intervenuti, spesso artefici del ritrovamento di vecchie statue. Vengono anche ritrovate alcune sconce poesie; chi sia il proprietario o il colpevole, però, non è cosa nota. Grazie all’operato della Piromante Violante e alla collaborazione con alcuni dei nobili viene ritrovato un forziere colmo di ricchezze che, secondo le prove raccolte, furono appartenute alla Corona e rubate durante la Prima Ribellione Blackfyre proprio in quella zona. Il forziere viene consegnato nelle mani di Ser Aethon Celtigar perchè sia riportato ad Approdo del Re.
Durante il giorno, tra gli ospiti, vi è un uomo del popolo di nome Asher che, alla sera, alla guida di un manipolo di uomini, giunge dal bosco allo scopo di attaccare Rivascura e i nobili lì convenuti. Il motivo, a suo dire, è che in un passato ancora recente, quando egli era un bambino, un gruppo di Fedeli dei Sette avrebbe attaccato e sterminato gli abitanti solo perché fedeli degli Antichi Dei. Septa Ghia rifiuta le accuse ribadendo che era cosa nota che al tempo in quel posto venissero officiati osceni e sanguinosi “rituali”. Di fatto, gli assalitori vengono respinti dai nobili dei Fiumi senza perdite e Asher perde la vita.

Settimo e Ottavo giorno del decimo mese dell’anno 208 AL

Lady Cyrenna Mallister invita i nobili dei Fiumi per due giorni di celebrazioni e uno di caccia al cervo per festeggiare l’annessione di Collebruno alle terre dei Mallister, dono del Protettorato per il ruolo da lei avuto nello sventare l’attentato al Lord Protettore Consorte.
Tristemente, la giornata è rattristata dall’annuncio che Lady Mallister stessa è costretta a fare: la morte di Lord Angus Reyne e Lady Morgana assieme ai loro figli a causa di un naufragio.
Fortunatamente, tra giochi e spettacoli organizzati la giornata prosegue con leggerezza, ma con un'ombra, che rivive anche nello spettacolo teatrale di satira messo in atto da una compagnia di guitti che non viene particolarmente apprezzata, Lady Jacelyn, offesa, pretende la testa dei teatranti, ma per volontà di Lady Cyrenna deve accontentarsi della mano dell’autrice dello spettacolo.
Con il calar della sera giunge anche Lord Bradford Darry in persona, adirato e intenzionato a chiudere i conti in sospeso con Lady Jacelyn Dondarrion, la quale, nei mesi precedenti lo aveva sfidato in un duello d’onore all’ultimo sangue. Allo scoccare della settima ora i contendenti si affrontano a colpi di spada. Il combattimento è spettacolare, entrambi danno prova di forza, coraggio, abilità e determinazione, ma è la giovane Lady ad uscirne vittoriosa, seppure ferita.
Con il buio della notte giungono, numerosi nuovi ospiti: Ser Mark Reyne, assieme all’ultimo figlio da poco nato del nipote Lord Angus e della moglie Lady Morgana ed erede di Occhio della Fanciulla, Joan; una delegazione Essosiana, due mercanti e una donna dai capelli rossi. Uno di questi, emissario della Banca di Ferro, porta infatti in dono al bambino i possedimenti lasciati dalla madre presso la Banca. A dimostrazione di ciò, consegna pubblicamente uno degli oggetti di proprietà della madre al bambino che si rivela però essere proprio Pioggia Cremisi, la spada in acciaio di Valyria rubata due anni prima a Lord Penrose. Lord Julien Penrose, presente alla scena, cede all’ira uccidendo il bambino. Per risposta, molti dei presenti, tra cui Lord Dustin Karstark e Lord Alydian Tarbeck intervengono con le armi a difesa del piccolo, purtroppo già privo di vita. Lord Julien, ferito, viene quindi arrestato per infanticidio e consegnato, assieme alla spada, alle forze di Blackwood presenti sul posto.
Durante la notte, alcuni dei fedeli degli Antichi compiono un viaggio nel bosco al ritorno del quale Lady Eddara Flint è preda delle contrazioni. Da infatti alla luce poco dopo la sua prima figlia.
All'alba dell’ottavo giorno giunge assieme alla volontà di chiarire e risolvere, vi è quella di riposare. Tutti i convenuti partono quindi per la caccia. Il gruppo di caccia guidato da Lady Cyrenna stessa però scopre i resti di un cervo bianco, ucciso e abbandonato tra gli alberi, animale al limite del leggendario e ritenuto simbolo di regalità e prosperità, fatto che sconvolge molti dei presenti.
L’arrivo di Lady Naerys, finalmente di ritorno da Approdo del Re, visibilmente ammaccata quanto gravida, e Ser Gordon Blackwood, oltre a quello di Lord Edwart Mallister, danno quindi il via a lunghe ore di confronto politico. Inaspettatamente Lady Cyrenna nel pomeriggio accusa pesanti malori; un veleno le è stato somministrato con un pasto e la sua vita è fatta salva grazie all’intervento degli alchimisti guidati da Ser Erwin Blanetree e Lady Eddara Flint. Il colpevole non viene individuato.
Una lettera dalla Capitale giunge per confermare l'identità di Morias Tully generando un gran scalpore tra i presenti.
Poco dopo l’annuncio della Lady Protettrice di voler nominare un nuovo Console e un nuovo Signore della Guerra, considerate le accuse a carico di Lord Penrose e gli avvenimenti della sera prima, un messo Reale giunge con la notizia dell'ordine Reale concernente la distruzione di Castel Darry. Vengono nominati e immediatamente messi al comando delle operazioni Lord Viktor Darklyn come Console e Lord Dustin Karstark come Signore della Guerra.

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